Fino al 2016, il titolo di perito industriale e di perito industriale laureato, protetto da una legge dello stato (art. 1, L. 17/90): spettava esclusivamente ai diplomati degli I.T.I. ed ai diplomati universitari o laureati (gli ultimi due in possesso pure della specifica abilitazione), anche se non iscritti all'albo professionale. Di recente, con la L. 89/16, il titolo di perito industriale spetta ai laureati nelle specifiche discipline.

Il diplomato con una qualsiasi delle specializzazioni sopra riportate è, quindi, denominato: perito industriale; inoltre, volendo specificare anche la specializzazione conseguita, un diplomato nell'indirizzo chimica conciaria utilizzerà la seguente formula: perito industriale per la chimica conciaria.

Il diplomato universitario o laureato con una qualsiasi delle specializzazioni sopra riportate è, quindi, denominato: perito industriale laureato; inoltre, volendo specificare anche la specializzazione conseguita, un diplomato universitario o laureato nell'indirizzo tecnologie alimentari utilizzerà la seguente formula: perito industriale laureato per le tecnologie alimentari.

Il titolo di perito industriale è un titolo prestigioso che, in Italia e nel mondo, contraddistingue con preparazione, correttezza, competenza e capacità professionali chi lo possiede. Imparare a usare correttamente il titolo e le sue abbreviazioni deve quindi scaturire da un'esigenza personale oltre che da un preciso dovere deontologico.

QUALCHE ESEMPIO DI COME USARE IL TITOLO PROFESSIONALE

Periti industriali

per. ind. Nome Cognome

oppure

Nome Cognome Perito Industriale

(eventualmente specificare la specializzazione: elettronica ind./le, chimica ecc.)

Periti industriali Laureati

dott. per. ind. Nome Cognome

oppure

dott. Nome Cognome Perito Industriale Laureato

(eventualmente specificare il tipo di laurea: ingegneria, chimica ecc.)

N.B. E' utile ribadire che le competenze dei laureati iscritti all'albo dei periti industriali, sono le medesime dei diplomati.

Il titolo professionale di perito industriale e la sua abbreviazione correttamente formulata "per. ind." possono essere utilizzati anche da chi è in possesso del diploma di istituto tecnico industriale pure se non è in possesso di abilitazione e/o iscrizione all'albo (art. 1, L. 17/90).

Attenzione all'uso del titolo di dottore per chi opera all'estero!