| Il perito industriale in Europa |
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| FAQ |
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PS3 - Diploma of post-secondary level (3-4 years) , Art. 11 d. La suddetta direttiva è stata recepita in Italia con D.Lgs. 206/07. ATTENZIONE I periti industriali LAUREATI operanti nei paesi esteri, pur avendo il diritto di utilizzare il titolo di perito industriale e le sue traduzioni riconosciute nel paese di destinazione, devono prestare la massima attenzione all'uso del titolo di "dottore". Infatti, tale titolo è rilasciato dalle università in forza del valore legale ad esso attribuito in Italia, indipendentemente dal livello del diploma rilasciato, circostanza, questa, che è assolutamente difforme dai criteri dei sistemi universitari in uso nel resto del mondo ove il titolo di dottore (doctor, "dr") è consentito solo ai possessori del massimo livello di diploma: dottorato di ricerca (PhD). Ricordiamo che i livelli di istruzione e universitari italiani rispetto a quelli esteri sono i seguenti:
Se non si è in possesso di un PhD, al fine di evitare possibili sanzioni amministrative nel paese estero in cui si opera, è vivamente sconsigliato di anteporre il titolo di dottore al proprio nome, ancorchè venga utilizzata l'abbreviazione italiana "dott." in quanto priva di valore e fuorviante, ma di utilizzare esclusivamente le corrispondenze accademiche sopra riportate. Riconoscimento qualifiche professionali: in vigore le nuove norme EU. SCHEDE RELATIVE ALLA FIGURA DEL PERITO INDUSTRIALE (INDUSTRIAL ENGINEER) |
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Il titolo di perito industriale in EU, in quanto appartenente a una professione che opera in settori dell'ingegneria, secondo l'