Scritto da Adespotos
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Venerdì 27 Luglio 2012 07:07 |
In sintesi è questo lo scopo che si prefiggono gli ordini professionali: far passare altro tempo per le riforme, o meglio, sedersi in riva al fiume e sperare che passi il "cadavere" di questo governo fino a prossime elezioni, magari, ritrovando poi soggetti più accondiscendenti...
Tuttavia i tempi sono maturi, diremmo quasi "marci" per una riforma che veda finalmente smantellata l'attuale strutturazione corporativa, monopolista e quantomai anacronistica degli ordini e collegi professionali.
La speranza sarebbe quella di un'abolizione totale, con il conseguente diritto a costituire delle associazioni professionali accreditate presso lo Stato e con reale potere di controllo della qualità dei professionisti aderenti in modo da offrire una reale garanzia per l'utente.
Ma se proprio la casta vuole che gli ordini esistano, contrariamente a ciò che afferma l'antitrust e la maggior parte degli italiani, allora che la riforma degli ordinamenti vada avanti e subito, senza ulteriori indugi e condizionamenti...
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Scritto da Redazione
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Martedì 24 Luglio 2012 19:20 |
Questo il testo della circolare Eppi PROT.63379/U/24.07.2012: <<Se collabori con un collega ad un incarico unitario, anche tu dovrai applicare nei suoi confronti il contributo integrativo. Perché cambiare? Perché con le vecchie regole il contributo integrativo incassato sarebbe stato minore e, dunque, tu ne avresti avuto un beneficio ridotto. Invece, maggiore contribuzione integrativa significa maggiori somme da distribuire e pensioni più elevate.>>
Circolare Eppi con esempi applicativi
Nostra nota: Non viene meglio specificato nella circolare in che modo il contributo integrativo vada a maggiorare le somme da distribuire con pensioni più elevate....
Intanto si paga...
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Scritto da Redazione
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Giovedì 19 Luglio 2012 07:40 |
La norma del 2003, ma recentemente aggiornata, stabilisce i requisiti per gli organismi che operano nella certificazione delle persone a fronte di requisiti specificati.
In Italia è recepita come UNI CEI EN ISO/IEC 17024.
Essa è stata elaborata al fine di produrre e promuovere un riferimento accettato a livello internazionale per i precitati organismi di certificazione, in modo da facilitare il reciproco riconoscimento delle stesse certificazioni tra soggetti di nazionalità differente.
Poco nota tra gli operatori nel settore ingegneristico italiano, data anche la malintesa presunzione di "certificazione dei requisiti" da parte delle corporazioni ordinistiche attualmente esistenti nel nostro panorama legislativo, questa norma risulta indispensabile ai professionisti che intendano conformarsi agli standard qualitativi d'avanguardia europei.
I vantaggi della certificazione
Attraverso la certificazione viene offerto al mercato un rilevatore di professionalità immediato, oggettivo e garantito; il mantenimento (annuale) e il rinnovo (triennale) del certificato sono subordinati al rispetto del codice deontologico e alla correttezza del professionista nello svolgimento delle sue funzioni.
Il gruppo di coordinamento FIDPI sta quindi lavorando anche per approntare accordi e convenzioni con organismi di certificazione accreditati in ambito EU per l'implementazione e l'ottenimento della certificazione. Pertanto, Vi invitiamo a seguirci per tutti gli aggiornamenti.
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Scritto da Redazione
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Venerdì 13 Luglio 2012 07:41 |
Proposta di Referendum per abolire la "diaria" da 48.000 euro annui a testa per ogni parlamentare (per supposte, ma non dimostrate, spese di soggiorno a Roma).
In tutti i Comuni si può firmare entro il 26 luglio 2012. Ecco come funziona...
Con l’abrogazione della disposizione di cui all’ 2 della legge 1265, n. 1261, ai Parlamentari non verrà più corrisposta la “diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma”. Resta comunque ferma la corresponsione dell’indennità disciplinata dall’Art 1 della predetta legge.
L'indennità infatti costa ben 48.000 euro all'anno per ciascun parlamentare: quasi un raddoppio dell'indennità di cui all'art.1.
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Scritto da Adespotos
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Mercoledì 11 Luglio 2012 08:47 |
Nel portale monocratico del CNPI, sezione rassegna stampa, appare una singolare recensione futuristica degli articoli del 13/07 (quelli di dopodomani).
Del presidente del CNPI, nell'articolo del "il Mondo" intitolato "friulano senza ruggine", a parvenza di trionfale celebrazione, si dice tra l'altro: <<....nel 2007 è stato chiamato ancora al vertice dell'albo con il dichiarato scopo di tirar fuori dalle secche la categoria, destinata, questa la prognosi, ad un lento spegnimento...>>.
Colui che ha scritto l'articolo non chiarisce però da chi sia stato chiamato il succitato e chi (ma, soprattutto, perchè) abbia mai fatto la suddetta "disperata" dichiarazione...
In attesa di una risposta che ci lascerà insonni almeno quanto Caronte l'africano, iscriviamo, pertanto, questo articolo nel nostro personale archivio dei misteri giornalistici italiani...
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Scritto da Redazione
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Giovedì 26 Luglio 2012 00:00 |
Proposta di Referendum per abolire la "diaria" da 48.000 euro annui a testa per ogni parlamentare. Tale iniziativa è stata anche ignorata dai principali media.
In tutti i Comuni si può firmare entro oggi 26 luglio 2012.
Invitiamo tutti a recarsi presso gli uffici comunali per sottoscrivere una piccola, ma utile occasione di ribellione contro un sopruso di malapolitica contro i cittadini.
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Scritto da Redazione
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Venerdì 20 Luglio 2012 21:50 |
DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2012, n. 104
"Attuazione della direttiva 2010/30/UE, relativa all'indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all'energia, mediante l'etichettatura ed informazioni uniformi relativa ai prodotti." (12G0126) (GU n. 168 del 20-7-2012)
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Scritto da Adespotos
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Domenica 15 Luglio 2012 17:58 |
Decisamente, anche il governicchio dei professoroni "tecnici" non si smentisce in fatto di coerenza.
L'articolo 2 del DL 59 del 15 maggio 2012 per il riordino della Protezione Civile aveva previsto, in fase transitoria su base volontaria, l'introduzione della polizza di rischio sulle calamità naturali per gli immobili privati. Poche ore dopo dalla pubblicazione in G.U. ci fu la prima scossa grave in Emilia Romagna, tant'è che qualcuno iniziò a parlare di sfiga e di altre cose indicibili sul conto dei nostri governanti. E forse sarà stato proprio questo o la invocata richiesta d'aiuto per le zone colpite (e per questo sarebbe bastata una semplice deroga) o magari la sollecitazione di certi "forti" poteri indeboliti dalle odierne ristrettezze che ha fatto optare a convertire in legge il NULLA.
Vedi l'art. 2 del testo del DECRETO-LEGGE 15 maggio 2012, n. 59 coordinato con la legge di conversione 12 luglio 2012, n. 100.
C'è poco da recriminare. E' un vizio tipicamente italiano quello di far finta di decidere per il cambiamento, ma per poi lasciare tutto com'è.
Tant'è. Il coraggio di cambiare lo devono avere gli "altri".
Ma chi sono gli altri se nemmeno i "tecnici" riescono a fare il loro lavoro in modo imparziale?
Per questa come per tante altre faccende di liberalizzazioni, aspettiamo forse il commissariamento della UE? Tanto il peggio lo sorbiranno unicamente i cittadini...
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Scritto da Redazione
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Giovedì 12 Luglio 2012 07:41 |
Riforma professioni: il Consiglio di Stato boccia il Regolamento.
Restizioni immotivate al tirocinio, disparità tra gli organizzatori dei corsi di formazione, dubbi sul sistema disciplinare.
Venti pagine nelle quali si analizzano nel dettaglio tutti i contenuti e dalle quali emergono molti dubbi e numerose richieste di modifica.
Questo il Parere del Consiglio di Stato sulla bozza di Regolamento per la riforma degli ordinamenti professionali.
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Mercoledì 11 Luglio 2012 07:54 |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 5 luglio 2012 Attuazione dell'art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici
(c.d. Quinto Conto Energia). (12A07629) (GU n. 159 del 10-7-2012 - Suppl. Ordinario n.143)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 luglio 2012 Attuazione dell'art. 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, recante incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici.
(12A07628) (GU n. 159 del 10-7-2012 - Suppl. Ordinario n.143)
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