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Elezioni Eppi 2022 – 2026, vince la divisione PDF Stampa E-mail
Articolo di: loris batacchio (username)
Scritto da Per. Ind. Loris Batacchio   
Sabato 07 Maggio 2022 12:00

Si sono svolte le votazioni dal 2 al 6 maggio, in modalità online, dell'ente di previdenza dei periti industriali.

La sintesi

Il dato che emerge è, oltre a un notevole astensionismo (circa il 32 % di aventi diritto) e - cosa mai vista prima per questo ente - una spaccatura netta dell'elettorato.

Risultati elettorali al Consiglio di Amministrazione (CdA)

Vince al CdA con il 50,67% dei voti la lista uscente Lista "ESPERIENZA E CONTINUITA' PER CRESCERE" che mostra un cambio di vertice e alcuni nomi nuovi. La lista contrapposta "OBIETTIVO COMUNE" riporta il 45,54%, mentre le schede bianche sono state il 3,80%.

Diversa la situazione per il CIG ove si votava per 5 "collegi elettorali", in base all'area geografica dell'iscritto.

  1. Al Collegio Elettorale n. 1 (NORD EST) vince la lista "FARE PREVIDENZA TRIVENETO" vicina a quella uscente. Non si è in grado di esporre le percentuali poichè Eppi non ha riferito i voti di lista ma solo i voti di preferenza). In ogni caso lo scarto di voti rispetto alla lista contrapposta "OBIETTIVO COMUNE" è di circa 300.
  2. Al Collegio Elettorale n. 2 (NORD OVEST) viene riconfermata l'unica lista candidatasi "ESPERIENZA E CONTINUITA';
  3. Al Collegio Elettorale n. 3 (CENTRO) viene riconfermata la lista "ESPERIENZA E CONTINUITA' con gli stessi scarti di preferenza del collegio n. 1 rispetto alla lista contrapposta "OBIETTIVO COMUNE".
  4. Al Collegio Elettorale n. 4 (SUD) vince la lista "OBIETTIVO COMUNE" con uno scarto più sostenuto rispetto all'uscente "ESPERIENZA E CONTINUITA'".
  5. Al Collegio Elettorale n. 5 (ISOLE) vince la lista "OBIETTIVO COMUNE" con uno scarto più sostenuto rispetto all'uscente "ESPERIENZA E CONTINUITA'".

Chi vince?

I numeri li hanno certamente gli uscenti della lista "ESPERIENZA E CONTINUITA' PER CRESCERE" a cui viene riconsegnato tutto il CdA per regolamento elettorale, ma ciò solo grazie e poche centinaia di voti in più. Al CIG invece su 16 consiglieri, solo 13 fanno parte della lista uscente.

Al di là dei numeri la riflessione propende verso un'analisi critica che i nuovi eletti dovranno opportunamente prendere in considerazione. La spaccatura a metà dell'elettorato è un segnale di palesato malessere dell'ente di previdenza, di poca fiducia o scarso riferimento che possa raccogliere nel singolo iscritto che al 45,54% chiede rinnovamento radicale.

Di fatti riscontriamo nelle e-mail che ci giungono e nei riscontri diretti, una sorta di progressiva burocratizzazione sistematica dell'ente, talvolta apparentemente pretestuosa e sadicamente orchestrata per poter vessare ancora di più l'iscritto. Ciò è decisamente un male insopportabile poichè se parliamo di "ente di previdenza e assistenza" creato dai professionisti periti industriali, unicamente ciò dovremmo aspettarci e negli ulti anni -da certe presidenze in poi- assistiamo purtroppo a più racconti di gineprai di contenziosi legali tra iscritti ed ente. Non che per questo sosteniamo che gli iscritti abbiano sempre ragione, ma certamente apprezziamo una distanza sempre più lontana tra ente ed iscritto. Se ciò deve servire a rimpinguare in attivo le casse dell'ente anche in periodo di pandemia e di gravi ristrettezze, almeno a noi ciò non piace affatto.

Con questo ci si aspetta dal nuovo esecutivo un palese cambio di rotta. Meno burocrazia, più vicinanza reale alle esigenze degli iscritti e RIMBORSI SPESE PIU' CONTENUTI per consiglieri, collaboratori e consulenti  dell'ente di previdenza. Del resto, se si è votato in modalità telematica significa che si può adoperare lo stesso mezzo anche per le riunioni del CdA e del CIG, con un notevole risparmio di denaro e tempo per tutti.

In ogni caso e comunque, buon lavoro a tutti!


 
[G.U.] Esami abilitazione 2022 PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Mercoledì 06 Aprile 2022 00:00

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

CONCORSO

Indizione, per l'anno 2022, della sessione degli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della libera professione di perito industriale e perito industriale laureato che si svolgeranno in un'unica modalità a distanza a partire dal 22 novembre pp.vv.

Termine presentazione domande: 30 gg. dalla pubblicazione

(G.U. n. 27 del 05/04/2022)

Modulo domanda, tabelle ed allegati.

TITOLI AMMESSI:

  1. LAUREATI IN DISCIPLINE DI CUI AL DPR 328/01;
  2. LAUREATI MAGISTRALI, SPECIALISTICI o VECCHIO ORDINAMENTO DI CUI ALLA TAB. DEL BANDO;
  3. IN FASE TRANSITORIA, ANCHE  I DIPLOMATI dei cessati istituti tecnici industriali, PERITI INDUSTRIALI (ad esaurimento, che abbiano completato il tirocinio previsto);
  4. IN FASE TRANSITORIA ANCHE I DIPLOMATI DEI NUOVI ISTITUTI TECNICI (c.d. "Gelmini") secondo la tabella delle confluenze nelle relative specializzazioni di cui all'allegato D del DPR 88/10 che hanno conseguito il diploma fino all'a.s. 2023/2024 (ad esaurimento, che abbiano completato il tirocinio previsto).

Consulta il nostro approfondimento in continuo aggiornamento.

 
La strana involuzione di albounicoperind PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 03 Aprile 2022 13:59

Albo UnicoNegli ultimi tempi albounicoperind, l'albo online dei professionisti periti industriali, gestito in primis dal CNPI e poi dai singoli ordini territoriali, ha subito delle metamorfosi poco comprensibili, ostentando misteriosi riporti e curiose omissioni nelle schede dei soggetti.

E' stato recentemente eliminato dalle schede personali lo status occupazionale: "libero professionista" o "non esercita la libera professione", inducendo l'utente della ricerca in inutili perdite di tempo quando questi volesse trovare qualcuno che un determinato lavoro possa farlo, in quanto titolare di partita iva o meno (si ricorda che secondo la normativa tributaria, le attività riservate per legge agli iscritti all'albo professionale possono essere svolte solo da chi è in possesso di partita iva escludendo di fatto le cosiddette prestazioni occasionali con il solo codice fiscale che, invece, possono essere riferibili unicamente ad attività non riservate, quali amministrazioni condominiali, lavori temporanei di concetto ecc.).

Viene ostentata la pur utile menzione quale perito/CTU del tribunale e professionista antincendio, circostanza questa che sicuramente non rappresenta un'assoluta priorità pubblicistica per l'iscritto.

Viene parimenti ostentata misteriosamente l'omissione del codice fiscale e del titolo di accesso all'albo professionale dei periti industriali (diploma o laurea o laurea magistrale), uno dei pochi aspetti previsti per la categoria dal dPR 328/01 e s.m.i., in quanto da ciò si differenzia il solo titolo professionale in: perito industriale o perito industriale laureato (rimanendo però immutate le competenze professionali al RD 275/29).

Infine, alcune schede dell'iscritto sono prive di informazioni basilari, come l'indirizzo pec (obbligatorio per tutti) e specializzazione di abilitazione, ma ciò crediamo che sia dovuto all'intempestività dei relativi ordini territoriali. Tale dato non sarebbe nè superfluo, nè sottoposto a consenso privacy da parte del professionista, in quanto trattasi di elemento obbligatorio per legge.

Insomma, su albounicoperind quello che ci deve essere non c'è o scompare improvvisamente e quello che non serve appare...

 
Lutto: addio a Giampaolo Giuliani PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Sabato 26 Febbraio 2022 09:05

Grave lutto per la comunità scientifica e per la categoria dei periti industriali.

Se n'è andato questa notte Giampaolo Gioacchino Giuliani, celebre studioso dei precursori sismici basati sui livelli di concentrazione del gas radon, ex CTER e perito industriale.

Passato alla ribalta all'epoca del terremoto dell'Aquila per le sue previsioni rimaste inascoltate prima della calamità.

[new di abruzzoweb.it] [video di youtube]

Persona sempre gentile ed umile, a seguito di pervenute sollecitazioni alla nostra redazione, nel 2009 fu contattato -come da consueta prassi- per l'elencazione del suo nominativo tra i colleghi illustri di questo portale, ma, nonostante ne fosse rimasto onorato, ci declinò cortesemente l'invito per il suo carattere schivo a riflettori e onorificenze di ogni genere. Da allora non abbiamo mai smesso di seguirlo nelle sue sperimentazioni, con immutata stima ed ammirazione. Ci auguriamo che i suoi studi e le sue ricerche possano proseguire per avere finalmente un unamime riconoscimento.

Da parte della redazione di questo portale e del gruppo di coordinamento FIDPI la più sincera vicinanza.

 
[G.U.] Gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Martedì 05 Ottobre 2021 08:37

MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 2 settembre 2021 "Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81."

(GU Serie Generale n. 237 del 04-10-2021)

 
[MinIstr] Proroga del termine del tirocinio PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Lunedì 09 Agosto 2021 17:23

Nota del Ministero dell'Istruzione prot. 019141 del 06/08/2021.

"Esami di Stato di abilitazione alla libera professione di Agrotecnico, Geometra, Perito Agrario e Perito Industriale - Sessione 2021. Decreto legge n. 105 del 23 luglio 2021 – Proroga del termine per il completamento del tirocinio."

 
Elezioni Eppi 2022 – 2026 PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 03 Aprile 2022 14:17

EppiAi sensi dell’art. 5 del Regolamento Elettorale, con decreto presidenziale adottato il 14 marzo 2022, sono indette le elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio di Indirizzo Generale e del Consiglio di Amministrazione dell’EPPI per il mandato 2022-2026.

Le votazioni ordinarie per la nomina dei componenti del Consiglio di Indirizzo Generale e del Consiglio di Amministrazione, si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica a decorrere dalle ore 07:00 del 2 maggio 2022 e senza soluzione di continuità, sino alle ore 17:00 del 6 maggio 2022.

Le pagine di questo portale sono disponibili a titolo oneroso per la campagna elettorale che si auspica ricca di partecipazione alternativa, contrapposta e propositiva.

 
Aggiornamento obbligatorio e mercimonio CFP PDF Stampa E-mail
Scritto da per. ind. Loris Batacchio   
Domenica 27 Febbraio 2022 17:33

Com'è ben noto, il D.P.R. 137/12 prevede che tutte le professioni regolamentate siano soggette all'obbligo della Formazione Continua al fine di mantenere o migliorare la propria qualificazione professionale di ciascun iscritto. L'unità di misura della Formazione Continua è il Credito Formativo Professionale (CFP) che ciascun professionista deve possedere ogni anno nella misura di almeno 30 CFP, pena la sospensione dall'albo professionale.

Tale principio è sacrosanto, incontestabile e ribadibile, tuttavia -come spesso accade in questo Paese- se al nobile principio è associato un utile, il tutto si trasforma in un lucroso affare. Ed è proprio quello che sembra stia accadendo un pò a tutte le categorie professionali ordinistiche che, perduto il controllo sul potere di "congruità" delle parcelle (esercitato a titolo oneroso) si sono viste elargite dal legislatore un vero e proprio business dei CFP.  Un affare talmente in espansione che gli ordini provinciali che contano migliaia di iscritti non potevano gestire, tant'è che hanno creato delle "fondazioni"...  non proprio di fratellanza universale, ma che continuano a spuntare come funghi.

Ma chi paga tutto questo? Ovviamente l'iscritto all'albo professionale, che oltre ad elargire un contributo d'iscrizione che ammonta tra i 100 e 300 €, deve pure farsi carico annualmente di pagare per i CFP di mantenimento iscrizione albo (30 CFP). I prezzi di tali CFP professionali variano tra i 60 ai 300 € (dipende dagli ordini professionali, non si considerano le società private di erogazione!).

Non solo, ma una categoria professionale (no periti industriali!), ha pure introdotto una vergognosa gabella per la sola trasmissione, da parte dell'iscritto, dell'autocertificazione dei 15 CFP dovuti all'attività professionale o equivalente svolta. Auspichiamo che tale esempio non venga emulato!

Se poi un iscritto ad un albo professionale ha anche l'iscrizione nell'elenco dei professionisti antincendio è messo anche peggio, poichè deve fare 40 ore specifiche di aggiornamento quinquennale che non sempre gli ordini di alcune categorie accettano anche come aggiornamento d'iscrizione se non effettuato in loco da propria struttura. I prezzi di tali ore formative antincendio variano tra gli 80 e i 500 € (dipende dagli ordini professionali, non si considerano le società private di erogazione formativa che praticano prezzi stratosferici).

Se poi un iscritto a un albo professionale ha anche l'iscrizione nell'elenco dei tecnici competenti in acustica è messo pure peggio, poichè deve fare 30 ore specifiche di aggiornamento quinquennale che non sempre gli ordini di alcune categorie accettano anche come aggiornamento d'iscrizione se non effettuato in loco da propria struttura. I prezzi di tali ore formative in acustica variano tra i 120 e i 500 € (dipende dagli ordini professionali, non si considerano le società private di erogazione formativa che praticano prezzi stratosferici).

In verità, alcuni ordini provinciali (di diverse categorie) si sono organizzati per far fronte direttamente a tutti gli oneri economici formativi, sollevando i singoli iscritti da tale incombenza, soluzione non secondaria in questa epoca di pandemia in cui il lavoro libero professionale era già in profonda crisi. Ma gli altri? Qualcuno aumenta ogni anno i prezzi infierendo sulle già pessime condizioni del malcapitato professionista. Insomma, ogni categoria fa un pò come crede, svincolata da qualsiasi regola prestabilita e ciò riteniamo costituisca una evidente condizione di pericoloso arbitrio lucroso contro la quale IL LEGISLATORE DEVE INTERVENIRE!!!!

Dunque, il legislatore DEVE finalmente fissare per gli iscritti agli albi professionali:

  • il diritto a potersi aggiornare presso il proprio ordine di appartenenza, anche in modalità telematica sincrona/asincrona, e l'obbligo per ogni ordine provinciale ad organizzarsi in tal senso;
  • il diritto al riconoscimento illimitato delle ore di aggiornamento svolte presso qualsiasi altro ordine purchè attinenti l'attività professionale oggetto d'iscrizione;
  • un tetto di limite spesa pro capite di max 0,50 €/CFP*anno per aggiornamento professionale (eventualmente già compresi nella retta annuale);
  • un tetto di limite spesa pro capite di max 1,00 €/ora per aggiornamento elenchi speciali;
  • azzeramento di tasse e diritti eventualmente pretesi da ordini locali o consigli nazionali su autocertificazioni e dichiarazioni che riguardino la formazione obbligatoria dell'iscritto.

Nel contempo vanno adeguatamente fissati i limiti ai compensi per i docenti dei corsi, sia liberi professionisti che funzionari dei VV.F., da porre a carico dei singoli ordini.

Si chiede troppo di regolamentare ciò che sembra stia diventando un affare che stuzzica tanti... troppi appetiti?

 
[G.U.] Linee guida piano emergenza impianti stoccaggio rifiuti PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Venerdì 08 Ottobre 2021 08:05

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 agosto 2021

"Approvazione delle linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti."

(GU Serie Generale n.240 del 07-10-2021)

 
[G.U.] Criteri per il controllo e la manutenzione di impianti e sistemi antincendio PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 26 Settembre 2021 11:52

MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 1 settembre 2021 "Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81."

(GU Serie Generale n.230 del 25-09-2021)

 
[G.U.] Proroga al 2024 dell'accesso dei diplomati PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Sabato 31 Luglio 2021 00:00

MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 30 giugno 2021 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di impianti di distribuzione di tipo L-GNL, L-GNC e L-GNC/GNL per autotrazione alimentati da serbatoi fissi di gas naturale liquefatto."

(GU Serie Generale n.166 del 13-07-2021)

LEGGE 29 luglio 2021, n. 108

"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure."

(GU Serie Generale n.181 del 30-07-2021 - Suppl. Ordinario n. 26)

 
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Ultima G.U. pubblicata

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 74 del 28-03-2024

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Abbiamo finalmente risolto i problemi di "errore server" e, ritenendo di fare cosa utile, abbiamo arricchito questa pagina (in fondo) con la sintesi dell'ultima G.U. (serie generale), mentre nel menù utente a sinistra vi è anche il link per la sintesi alla G.U. concorsi, molto utile a chi cerca un lavoro.

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