[CNPI] Linee guida verifiche e controllo impianti elettrici |
Scritto da Redazione |
Martedì 05 Febbraio 2019 12:59 |
Nuove linee guida sulla manutenzione impianti elettrici: le misure per datori di lavoro e la documentazione per il professionista circa la verifica e il controllo Per garantire un adeguato esercizio ed un’efficiente conservazione degli impianti elettrici ai fini della sicurezza, è necessaria una corretta manutenzione degli stessi. Secondo quanto indicato nel dm 37/2008 (art. 8, comma 2), la manutenzione degli impianti elettrici è un obbligo di legge stabilito per tutti i proprietari, i responsabili e gli amministratori di impianti elettrici. Il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature installate. Resta ferma la responsabilità delle aziende fornitrici o distributrici, per le parti dell’impianto e delle relative componenti tecniche da loro installate o gestite. Linea guida del Consiglio nazionale dei periti industriali Al riguardo, segnaliamo la settima linea guida del Consiglio nazionale dei periti industriali, CNPI (dal titolo: Verifica e controllo impianti elettrici. Dlgs 81/08), sulla verifica e il controllo degli impianti elettrici. Il documento indica le misure indispensabili inerenti la manutenzione che il datore di lavoro (come definito dal dlgs 81/2008) deve attuare per mantenere efficiente il proprio impianto elettrico, assicurando un adeguato livello di sicurezza alle persone e agli oggetti, nonché il documento circa la valutazione dei rischi (DVR). In particolare, l’art. 80 del dlgs 81/2008 prevede che il datore di lavoro deve eseguire una valutazione dei rischi affinché i lavoratori siano salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione. Il documento fornisce, quindi: al datore di lavoro, le misure necessarie (manutenzione) da mettere in campo per mantenere efficiente o ripristinare il proprio impianto elettrico, assicurando un adeguato livello di sicurezza a beni e persone al professionista, uno strumento concreto per effettuare l’analisi dei rischi e redigere il documento di valutazione del rischio elettrico, in particolare fornendogli la documentazione di supporto per i propri clienti Le linee guida riepilogano, in pratica, la normativa fondamentale sui principi di manutenzione. Contenuti
Chiudono il documento l’Allegato inerente il documento di valutazione del rischio elettrico e il Glossario. Manutenzione La manutenzione ha lo scopo di ridurre il livello di rischio che ha come conseguenza il danno a persone e cose (infortuni, danni agli impianti, danni agli immobili, danni al materiale, danni all’ambiente, disservizi, pericolo di incendio e quant’altro); questi i benefici derivanti da una corretta manutenzione:
Approcci base per la manutenzione La manutenzione può essere eseguita adottando metodologie diverse, in funzione del livello di rischio basso, medio o alto:
La norma UNI EN 13306 suddivide in 5 i livelli di manutenzione in funzione della complessità dell’attività da svolgere, precisamente:
Piano di manutenzione Per la definizione del piano di manutenzione, come chiarito nel documento, devono essere considerate le attività di verifica stabilite dalle norme e leggi in vigore. Innanzitutto viene suggerito di esaminare la documentazione di progetto e il manuale dell’impianto elettrico; successivamente va eseguito un sopralluogo per verificare lo stato di conservazione dell’impianto e la corrispondenza con quanto indicato nel progetto e nel manuale dell’impianto, attraverso:
Scarica il pdf con le linee guida [Articolo tratto da Biblus.net] |