Nomina DPO: illegittimo prevedere titoli di studio specifici Stampa

Scritto da Redazione   
Giovedì 16 Gennaio 2020 10:38

Con l'atto di segnalazione e consultiva A1S636 del 02/01/2020, l'autorità garante della concorrenza e del mercato contesta alle pubbliche amministrazioni la legittimà di procedere a selezioni per l'affidamento dell'incarico di DPO (Responsabile al trattamento dei dati) secondo criteri arbitrari di restringere la ricerca a talune tipologie di professionisti anche se iscritte ad albi professionali, nella fattispecie avvocati.

La selezione deve avvenire a prescindere dal titolo di studio posseduto, e secondo valutazioni di competenze specifiche, non solo giuridiche, ma anche tecniche, ben dimostrabili da parte del candidato.

 

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