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Esame di Stato - Iter

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Esame di Stato - Iter

Messaggioda DeX » 08/12/2015, 15:26

Buongiorno a tutti, avendo appena sostenuto l'Esame di Stato di abilitazione all’esercizio della libera professione di Perito Industriale, volevo condividere una serie di informazioni che possono essere utili a chi si accinge a sostenerlo.
Le informazioni riportate di seguito sono da considerare come semplice riferimento, in quanto relative alla Sessione 2015.

Innanzitutto nella pagina apposita del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, http://www.cnpi.it/index.php/praticantato-esami-di-stato-e-albo/esami-di-stato/, è possibile trovare l'Ordinanza del Ministero dell'Istruzione in cui viene indetto l'esame: in particolare, all'interno del bando, sono indicati gli Argomenti oggetto della prima prova scritta o scritto-grafica ed, in corrispondenza alla specializzazione per cui si vuole ottenere l'abilitazione, gli Argomenti oggetto della seconda prova scritta o scritto-grafica.
Inoltre sono riportati gli Istituti Tecnici di Stato sedi di Esame, divisi per regioni e collegi. Nonostante vengano indicati, è sempre opportuno chiedere al rispettivo collegio quali saranno le sedi di esame, perché ad esempio nel mio caso, quelle indicate, ossia:

Friuli-Venezia Giulia
ITI «G. Galilei» - Gorizia;
ITI «J.F. Kennedy» - Pordenone;
ITI «A. Volta» - Trieste;
ITI «A. Malignani» - Udine;

non sono state completamente utilizzate. Difatti i praticanti provenienti dalle province di Udine, Gorizia e Trieste hanno sostenuto l'esame presso l'ITI «A. Malignani» di Udine, mentre quelli provenienti dalla provincia di Pordenone si sono recati a Mestre, in Veneto.

Nella pagina del CNPI linkata, è riportato anche il calendario degli esami ed il termine di presentazione della domanda di ammissione all'esame, oltre che i temi d'esame delle sessioni precedenti, utili per la preparazione.

Quindi, entro il termine di presentazione riportato è opportuno presentarsi al rispettivo Collegio di appartenenza. Per il mio Collegio ho dovuto presentare la seguente documentazione:

- Domanda di ammissione redatta in bollo da €16,00;
- Ricevuta di versamento al Collegio come tassa d'iscrizione all'esame di €150,00;
- Curriculum Vitae firmato;
- Ricevuta di versamento all'Ufficio locale dell' Agenzia delle Entrate come tassa di ammissione all'esame di €49,58, utilizzando il modello F23;
- Ricevuta di versamento all'ITI A. Malignani come tassa di ammissione all'esame di €1,55;
- Fotocopia non autenticata di un documento d'identità;
- Elenco firmato dei documenti presentati;
- Eventuali pubblicazioni di carattere professionale.

Fatto questo, comincia la vera e propria preparazione all'esame, sia per quanto riguarda la parte specialistica (oggetto della seconda prova scritta), sia per quanto riguarda la parte generale (oggetto della prima prova scritta). Per quanto riguarda la parte generale, viene indicato un testo di preparazione nella suddetta pagina del CNPI, ossia:

"L’esame di stato per il perito industriale"
Autore: Adriano Barile

Vorrei spendere due parole su queste testo, come critica costruttiva: da un lato va dato gran merito all'autore di aver predisposto un testo con una panoramica di tutti gli argomenti da conoscere per sostenere l'esame di abilitazione, piuttosto corposi. Il testo ha però il non trascurabile difetto di essere pieno di errori ortografici e sintattici, a fronte di un prezzo di copertina non particolarmente economico. Detto ciò, rimane comunque un ottimo riferimento per la preparazione. Il prezzo di copertina è di €98,00, ma si possono trovare numerose offerte in rete con sconti interessanti, oltre a mercato dell'usato, dove però consiglierei di non acquistare edizioni troppo vecchie: già l'ultima edizione mancava di alcuni aggiornamenti normativi.
Entrando nel merito del contenuto (edizione 2013), il testo è suddiviso in due volumi:

Il primo volume (500 pagine) tratta i seguenti argomenti:
Parte 1:
- Regolamento Professionale;
- La Tariffa;
- Il Codice Deontologico;
- Consulenze e Perizie per l'autorità Giudiziaria;
- Il Codice Civile / La Normativa Fiscale-Previdenziale ed il Lavoro Autonomo;
- La Previdenza per i Periti Industriali liberi professionisti;
- Elementi di Diritto Privato e Pubblico;
- Elementi di Diritto Privato;
- La Riforma Professionale;
- L'Europa e l'attività professionale;
- Elementi di Diritto Pubblico;
- La Contabilità Aziendale;
- La Progettazione industriale;
- L'informatica e l'industria;
- La Certificazione di Qualità;
- Energia e risparmio energetico;
- L'inquinamento;
- La valutazione del danno ambientale;
- La sicurezza sul luogo di lavoro;
- Gli eventi accidentali;
- L'istruzione tecnica;
- L'elettrosmog;
- L'Euro-day e le libere professioni;
- L'edilizia economica;
- L'aggiornamento professionale;
- La certificazione di sostenibilità ambientale negli edifici.

Parte 2:
- Temi svolti per Tecnologie Alimentari, Industria Cartaria, Materie Plastiche, Edilizia, Industrie Metalmeccaniche, Chimica Industriale, Chimica Conciaria, Fisica Industriale, Meccanica, Chimico

Parte 3:
- Tracce dei temi ministeriali relativi alle due prove scritte, dal 1992 al 2012.

Il secondo volume (262 pagine) contiene una raccolta di leggi e norme non commentate.

Verso il mese di Ottobre i rispettivi Collegi dovrebbero predisporre un ciclo di lezioni sugli argomenti generali relativi alla prima prova.

L'esame, nella pratica, è costituito da due prove scritte e da un'eventuale prova orale, subordinata al superamento delle prove scritte:

- La prima prova scritta o scritto-grafica verte su argomenti generali ed ha durata di 6/8 ore;
- La seconda prova scritta o scritto-grafica verte invece su argomenti specialistici ed ha durata di 8 ore;
- L'eventuale orale ha durata ed argomenti variabili in base alla commissione, quindi conviene informarsi direttamente da questi.

Durante le prove sono consentiti l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti e la consultazione di manuali e di raccolte di leggi non commentate: è possibile utilizzare il secondo volume del Barile ed i manuali tecnici, come ad esempio i vari Cremonese ed Hoepli, oltre che raccolte di norme non commentate. In genere non è possibile utilizzare tablet o simili, quindi stampate pure tutte le norme che vi servono (se lecito) o procuratevele, senza paura di presentarvi con un trolley pieno di carta. Come piccolo suggerimento, nei manuali tecnici specialistici - consiglio sempre le ultime edizioni per gli aggiornamenti normativi - come ad esempio il Cremonese, vengono trattati ampiamente quasi tutti gli argomenti della prima prova, ed è possibile utilizzarli.

Solo come riferimento, l'esame è valutato in centesimi (al massimo 100/100): le prove scritte valgono 20 punti ciascuna (quindi al massimo 20/20 + 20/20), mentre l'eventuale orale vale al massimo 60 punti. La valutazione minima è di 60/100, suddivisa in 12/20 + 12/20 per gli scritti e 36/60 per l'orale (in tutto 12+12+36= 60/100).
Nel mio caso, prima prova: 17/20, seconda prova: 20/20, orale: 60/60, per un totale di 97/100 (non è un'autocelebrazione, è solo un esempio chiarificatore)

Spero che queste informazioni possano tornare utili :)

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Re: Esame di Stato - Iter

Messaggioda ancarano » 18/12/2015, 19:27

Aggiungo che, registrandosi al portale Opificium, si può seguire un utilissimo corso di preparazione all'esame di stato.
Spero vivamente che venga riproposto il prossimo anno, in quanto l'ho trovato (almeno personalmente) di grandissima utilità.

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Re: Esame di Stato - Iter

Messaggioda ivan » 11/01/2016, 10:17

Buongiorno Dex e Arcano, sono di Milano e sosterrò l'esame alla prossima sezione. Prima di tutto, Vi ringrazio ambedue per le vs. utilissime informazioni e nel contempo Vi chiedo di darmene altre, se potete:

sono iscritto alla sezione elettrotecnica; la mia è una "riconversione" professionale avendo io studi pregressi (a livello di laurea di Primo Livello) in ambito amministrativo. Ora, dopo aver conseguito il diploma di perito (non avevo + la testa per rifare l'università...) proverò ad iscrivermi all'albo dei Periti per ottenere il timbro e proseguire l'attività di famiglia.
Per fare ciò mi sono "ridiplomato" nel 2014.
I miei familiari,iscritti anche loro all'albo dei periti, mi hanno consigliato di prepararmi all'esame utilizzando i libri di TNE (Tuttonormel) della collana "Impianti a Norme Cei". Penso che voi li conosciate meglio di me... le cosiddette GUIDE BLU. Nel contempo ho comprato anche i testi di Barile (Edizione 2015). Premesso che a me sembrano testi + adatti ad installatori, sarebbe da stupidi non seguire il consiglio di familiari che han sostenuto l'esame. Tutta questa premessa, doverosa secondo me, per chiederVi:
--- I Volumi di Barile sono utili al superamento della prima prova scritta (quella, se non ho capito male, comune a tutti gli indirizzi)??

--- Quando parlate di leggi non commentate, intendete anche le Norme del CEI? Avete visto se qualcuno le ha consultate durante l'esame oppure, sapete per esperienza diretta se queste ultime si possono utilizzare?? Vi chiedo questo perchè i testi TNE danno un sacco di informazioni utili racchiuse in tabelle che,presumo, vengano estrapolate dalle norme suindicate, e quindi è fondamentale, per me, sapere se dette norme sono utilizzabili o meno...

--- Ho visto online seconde prove degli anni passati per l'indirizzo di elettrotecnica ed automazione, risolte da Periti e/o ingegneri, su diversi siti che offrono supporto alla preparazione degli esami. Ho visto che vi sono ben pochi calcoli rispetto a quello che ci facevano fare a scuola dove dovevi, invece, calcolare praticamente tutto: potenze impegnate, sezione dei cavi, cadute di tensione ecc. ecc. Nelle prove risolte, per molti calcoli viene mostrato solo il risultato finale; sembrano frutto di consultazioni di tabelle oppure di conoscenze professionali... Volevo capire, a questo proposito, se, all'esame basta indicare un valore "tabellare o noto" oppure, bisogna fare tutti i calcoli.

--- in ultimo il Plc e TDP: tasto per me dolente. Da quanto visto online e da quanto mi hanno raccontato i miei familiari, la ns. prova dovrebbe riguardare prettamente argomenti inerenti ad impianti elettrici.... i programmi ministeriali non escludono invece, chiaramente, anche questi argomenti. Io, a scuola, di plc non ho mai capito granché, tantomeno di dimensionamento di diodi, tiristori ecc. Sapreste dirmi se nella vs. prova di indirizzo erano presenti quesiti a riguardo??

Conoscete dei siti che offrano gratuitamente le basi del Plc?? vorrei evitare brutte sorprese...

IVAN
Vi ringrazio. IVAN

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Re: Esame di Stato - Iter

Messaggioda Novartek95 » 24/03/2019, 18:15

Ciao , a breve inizierò il percorso di tirocinante presso lo studio in un ingegnere elettronico. La spiegazione in merito alla preparazione per gli esami è molto chiara , l'unica cosa che mi mette il dubbio è il superamento della seconda prova scritta. Io mi sono diplomato nel 2014 come perito elettronico e telecomunicazioni soltanto che molte nozioni di base le ho dimenticate. Acquistando manuali come ad esempio il cremonese e studiarli come si deve possono bastare per la preparazione?

Grazie.

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Re: Esame di Stato - Iter

Messaggioda vitovultaggio » 24/10/2019, 20:40

scusate ma sul testo di Barile non è descritta il d.lgs. 81/2008?? credo ne valga la pena portarlo dietro considerato che molti testi di esami degli anni passati lo hanno tirato in ballo!!!!

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