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Conto energia: molte domande non sono idonee

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Conto energia: molte domande non sono idonee

Messaggioda Alcor » 24/07/2007, 8:15

Fonte: edilportale.com

Dal GSE indicazioni per la presentazione delle richieste di incentivo
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24/07/2007 - L’esame delle prime cento richieste di accesso agli incentivi previsti dal nuovo Conto energia per il fotovoltaico, ha evidenziato che la maggior parte delle domande non è risultata idonea per il riconoscimento della tariffa. Lo segnala il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) con un comunicato.

Ricordiamo - spiega il GSE - che nel caso in cui la richiesta risulti incompleta o presenti inesattezze tecniche, il GSE sospende la pratica richiedendo l'ulteriore documentazione necessaria. In questo caso il titolare dell'impianto ha 90 giorni di tempo per integrare la richiesta con la documentazione precisata del GSE, pena l'esclusione dall'incentivazione.

Al fine di evitare gli errori più frequenti riscontrati, si raccomanda di seguire le seguenti indicazioni:

• la richiesta di tariffa incentivante, la scheda tecnica finale d'impianto, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e l'eventuale richiesta del premio abbinato al risparmio energetico devono essere presentate su modelli stampati direttamente dal portale del GSE ( https://fotovoltaico.gsel.it/ ) e firmate in originale ;

• la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve essere autenticata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco.

• la documentazione finale di progetto deve contenere almeno una relazione generale, schemi di sistema e planimetrici dell'impianto, elaborati grafici di dettaglio che consentano di classificare l'impianto in una delle tipologie descritte all'art. 2 comma 1 lettere b1), b2), b3), e con riferimento per le medesime lettere b2), b3) a quelle specifiche di cui agli allegati 2 e 3 del Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007.

• il certificato di collaudo, da presentarsi in originale, deve attestare i risultati delle prestazioni dell'impianto. Tale obbligo è esteso a tutti gli impianti, non solo a quelli con potenza superiore a 50 kWp, come prescritto dai precedenti decreti ministeriali.

Invitiamo quindi i titolari degli impianti – conclude il GSE – a tener conto di tali indicazioni in modo che le prossime richieste d'incentivazione possano risultare corrette.

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