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Limiti progettazione impianti meccanici

Impianti e normativa

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Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda Paolo » 13/03/2009, 11:11

Oltre a quanto dettato dal RD 275/2 - art. 16 (che secondo me nel 2009 andrebbe un po’ rivisto) ed oltre alle proprie competenze personali e professionali, vorrei chiedere qual è il limite (potenza impianto, valore economico dell’opera, innovazione tecnologica ecc.) che un perito meccanico può progettare nell’ambito di impianti termici e di climatizzazione senza inceppare in nessun tipo di sanzione professionale ? Grazie per la risposta.

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda RinBell » 13/03/2009, 11:31

Paolo ha scritto:Oltre a quanto dettato dal RD 275/2 - art. 16 (che secondo me nel 2009 andrebbe un po’ rivisto)...

spetta al legislatore
Paolo ha scritto:...ed oltre alle proprie competenze personali e professionali, vorrei chiedere qual è il limite (potenza impianto, valore economico dell’opera, innovazione tecnologica ecc.) che un perito meccanico può progettare nell’ambito di impianti termici e di climatizzazione senza inceppare in nessun tipo di sanzione professionale ?

Nessuno, oltre il limite di cui all'art. 16 del RDL 275/29 (...conoscenza del calcolo differenziale...).

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda Paolo » 14/03/2009, 12:10

Come al solito grazie per la risposta e della tua professionalità, ma stando letteralmente a quello che cita l’art. 16 del RDL 275/29 posso progettare una mega centrale o un mega impianto purché non mi avvalgo dell’utilizzo del calcolo infinitesimale (limiti e derivate). Pertanto non dovrei nemmeno fare un calcolo di certificazione energetica perché entrano in gioco tali funzioni o tantomeno calcolare o progettare un minimo di termoregolazione però siamo abilitati a mettere mani nella programmazione dei PLC ?
Paolo

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda RinBell » 14/03/2009, 19:13

Paolo ha scritto:Pertanto non dovrei nemmeno fare un calcolo di certificazione energetica perché entrano in gioco tali funzioni o tantomeno calcolare o progettare un minimo di termoregolazione...
Queste sono procedure standardizzate previste da determinate normative, la cui procedura di calcolo, pur macchinosa, non richiede sempre l'impiego del calcolo infinitesimale, ma l'uso di tabelle e altri metodi semplificati. E poi l'art. 16 si limita a porre il vetusto limite sulle "progettazioni e direzioni di...." non sulla certificazione energetica che nel 1929 non era neanche in previsione. Mi pare che sotto questo aspetto niente e nessuno possa negare la competenza dei periti industriali... o no?
Paolo ha scritto:però siamo abilitati a mettere mani nella programmazione dei PLC ?
Se lo sai fare... meglio per te. Non credo che un elettrotecnico si ingelosisca...

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda Paolo » 22/03/2009, 14:04

Scusatemi se replico in ritardo la Vostra risposta.
Ritornando al famoso e vetusto art. 16, per Lei cosa si intende in ambito di una progettazione termotecnica “……..la direzione e l'estimo delle costruzioni di quelle semplici macchine……”.
L’impianto di riscaldamento e/o di condizionamento a servizio di un hotel, capannone industriale, una centrale termica oltre i 116 kW etc. ricadono o no nelle nostre competenze ? Dove si evincono i nostri limiti progettuali senza inceppare in spiacevoli ammonizioni, disguidi burocratici o altro ?
Come al solito saluti e grazie anticipatamente per la risposta.
Paolo

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda RinBell » 23/03/2009, 8:21

Paolo ha scritto:...Ritornando al famoso e vetusto art. 16, per Lei cosa si intende in ambito di una progettazione termotecnica “...la direzione e l'estimo delle costruzioni di quelle semplici macchine……”.
1) Tra colleghi si usa dare del Tu. 2) Dalla progettazione industriale della macchina (caldaia) a quella dell'impianto nel suo complesso.
Paolo ha scritto:...L’impianto di riscaldamento e/o di condizionamento a servizio di un hotel, capannone industriale, una centrale termica oltre i 116 kW etc. ricadono o no nelle nostre competenze ?
Sì.
Paolo ha scritto:...Dove si evincono i nostri limiti progettuali senza inceppare in spiacevoli ammonizioni, disguidi burocratici o altro ?
Esattamente lì, nel vetusto art. 16. Il solo limite è il calcolo infinitesimale. Altri limiti sono fissati dalla propria sapienza e coscienza (professionale) vedi Etica

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Re: Limiti progettazione impianti meccanici

Messaggioda Paolo » 23/03/2009, 18:49

In virtù del piacere che mi dai a darti del tu, ne approfitterò della tua disponibilità e della tua preziosa esperienza ogni qualvolta avrò un dubbio su uno specifico lavoro. Grazie per la gentile collaborazione e saluti a tutti i colleghi che leggono.
Paolo

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