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riflessioni su PDLMODIFICA

Impianti e normativa

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riflessioni su PDLMODIFICA

Messaggioda flyblu » 25/01/2010, 14:30

http://www.periti-industriali.com/site/pdlmodifica.pdf

Ho letto il bell'articolo di iniziativa popolare.

intanto non sono d'accordo sul fatto che le uniche classi di laurea che danno accesso a
f) per il settore "geotecnica":
1) classe16 - Scienze della terra;
2) classe 4 - Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile;
3) classe 8 - Ingegneria civile e ambientale.

E' ben noto che chi fa telecomunicazioni fa GIS, Telerilevamento, Radar , Introspezione elettromagnetica, non venite a raccontarmi che non e' vero, dopo salta fuori che un ingegnere civile e' l'esperto in telerilevamento.


E poi sono alquanto non d'accordo che siano le uniche classi :
c) per il settore "sistemi elettrici ed elettronici":
1) classe 10 - Ingegneria industriale;
2) classe X - Fisica

Io li farei rientrale la classe 9 Ingegneria dell'Informazione.


Motivi? E' ben noto che un ingegnere delle telecomunicazioni fa elettrotecnica, comunicazioni elettriche, strumentazione elettrica ed elettronica di misura, controlli automatici, propagazione elettromagnetica, antenne, campi elettromagnetici e di questo andate sicuri.
Non tutti gli ingegneri industriali fanno impianti elettrici.
Poi tutti i docenti ora sono sotto l'area 9 Industriale e dell'informazione.
E' ben noto che elettronica e telecomunicazioni derivano dall'elettrotecnica, chi non lo riconosce e' un ignorante.
E' ben noto che in America e in molti altri posti del mondo Ingegneria Elettrica comprende Elettrica/potenza,Elettronica, Telecomunicazioni, Strumentazione, Informatica, Automatica non venite a raccontarmi che non e' vero.

E vi rammendo che il Radar non e' un oggetto che sta in tasca.

Anche perche':
g) per il settore "dell'informazione":
1) classe 9 - Ingegneria dell'informazione;
2) classe 10 - Ingegneria industriale;
3) classe 26 - Scienze e tecnologie informatiche.

Questo preconfigura che la laurea in ingegneria industriale vale di piu' di un altra laurea in ingegneria, che quello che ha fatto informazione o e' fesso o ha dormito.

E' poi Scandaloso come un ingegnere elettronico o delle telecomunicazioni non possa firmare un impianto elettrico, mentre un ingegnere civile si e fino a 20KW..
dopo di che ne fara 2 di impianti da 20Kw....

Un ingegnere industriale adesso diventa un super esperto :
b) per il settore "termologia e meccanica"
d) per il settore "alimentare e chimica":
c) per il settore "sistemi elettrici ed elettronici"
g) per il settore "dell'informazione":

Ma stiamo scherzando? (al di la che ha gia' tutte queste competenze forche' il settore g). )

Sapete qual'e' il Problema il DPR328 e' stato scritto con i piedi.
Ora il Geologo fa calcoli su zone sismiche senza aver fatto i corsi di analisi matematica...
Nell'area di ingegneria tutto andava ricondotto con metro:


Area Civile/Architettura: Civile, Edile, Architetto
Area Meccanica: Meccanica Meccatronica Termotecnica ecc...
Area Elettrica: Elettrotecnica/Potenza/Elettrica Elettronica, Telecomunicazioni, Automatica, Informatica,
Area Processo: Chimico, Gestionale.

ed infatti sono i settori dei tecnici che stanno emergendo..ma per capirlo bastava prendere wikipedia cercare Mechanical Engineer, Eletrical Engineer, Process Engineer..

Non esiste il settore dell'informazione esistono solo industrie e aziende multinazionali e compagnie che fanno qualcosa, da li la fesseria del settore dell'informazione, esiste solo il settore industriale.



E' a dir poco scandaloso leggere che un elettronico o uno che ha fatto 5 anni di studii..scopra:
pianificazione, progettazione, sviluppo, direzione lavori, stima, collaudo e gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni.

e' Scandaloso chi la scritto il DPR328 e' caduto dal caregon..da piccolo..SEGNALI ELETTRICI e NON ELETTRONICI :

Le antenne sono dispositivi in grado di convertire (o, più precisamente, trasdurre) il campo elettromagnetico che captano in un segnale elettrico, oppure viceversa di irradiare, sotto forma di campo elettromagnetico, il segnale elettrico con il quale vengono alimentati.

E' scandaloso che un ingegnere elettronico non possa costruire un alimentatore switching ma vi rendete conto? L'italia e' un paese di BALOCCHI.

Il mio concetto e' TUTTO QUESTO E' STATO VOLUTO DA QUALCUNO...ma a BREVE A QUALCUNO GIRERANNO I MARONI..

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Re: riflessioni su PDLMODIFICA

Messaggioda flyblu » 26/01/2010, 10:31

ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI (EX: K02X - CAMPI ELETTROMAGNETICI)
Il settore trae la sua origine storica dallo studio delle onde elettromagnetiche attraverso le equazioni di Maxwell. Questo modello, tuttora assai moderno, offre continue opportunità di analisi deduttive e spunti formali, costituendo ampia base di lavoro per gli studiosi di teoria dell'elettromagnetismo. Gli sviluppi iniziali sono stati rivolti alle telecomunicazioni; da qui traggono origine gli studi sulla propagazione libera e guidata e sui metodi di progettazione delle antenne, veri assi portanti del settore, assieme all'analisi dei problemi di diffusione. I più recenti sviluppi degli studi della propagazione si sono indirizzati verso la caratterizzazione del canale per le comunicazioni mobili e verso i componenti e sistemi ottici. La progettazione dei circuiti passivi ad altissima frequenza si è sviluppata in parallelo, analizzando situazioni via via più complesse, con varietà di elementi, anche attivi: è l’area dei componenti e circuiti a microonde e ad onde millimetriche. Più recentemente si sono sviluppati i settori del telerilevamento, fondamentale per la diagnostica dell'ambiente, in particolare attraverso i moderni radar, e quello degli effetti biologici dei campi elettromagnetici, fondamentale per controllare che lo sviluppo dei sistemi via radio non costituisca danno per gli esseri viventi e per individuare applicazioni mediche. Si sono, inoltre, ampliati gli studi sui problemi di compatibilità elettromagnetica, cui si accompagnano le applicazioni industriali per il trattamento dei materiali e la realizzazione di sensori.

Ma non solo diagnostica biomedicale e industriale, metodi approssimati ottica fisica PO, ottica geometrica GO, Metodo dei Momenti, FDTD ecc....


ING-INF/04 - AUTOMATICA (EX: K04X - AUTOMATICA)
Il settore studia i metodi e le tecnologie per il trattamento dell'informazione (dati e segnali) finalizzato all'automazione (ossia alla pianificazione, alla gestione ed al controllo, effettuati in maniera automatica) degli impianti, dei processi e dei sistemi dinamici in genere. Con tali termini possono intendersi, ad esempio, i processi industriali di produzione (sia continua sia manifatturiera), le macchine operatrici automatiche (inclusi i sistemi robotizzati), i sistemi di trasporto, i sistemi per la produzione energetica, i sistemi avionici, nonché i sistemi di natura ambientale. Nonostante le differenze di carattere fisico-strutturale esistenti fra tali tipologie di sistemi, le varie classi di processo sopra menzionate si prestano, tuttavia, ad essere rappresentate, modellate e simulate, ed infine gestite e controllate, utilizzando strumenti metodologici largamente invarianti rispetto al particolare dominio applicativo considerato. Su tale approccio unificante si sviluppano sia campi di competenze di natura metodologica generale, sia quelli orientati allo studio ed al trattamento di problematiche di interesse e di impegno del settore con più rilevanti contenuti di carattere tecnologico.



ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (EX: K10X - MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE)

Il settore comprende gli ambiti di ricerca e le competenze teorico-applicative propri della scienza e della tecnologia delle misurazioni elettriche ed elettroniche, nonché della moderna strumentazione di misura. Le metodologie proprie del settore riguardano la modellazione e la caratterizzazione metrologica di metodi, componenti e sistemi per la misurazione; l'estrazione, l'interpretazione e la rappresentazione dell'informazione di misura. Le tematiche di ricerca includono la progettazione, la realizzazione e la caratterizzazione di metodi, componenti e sistemi per la misurazione, con particolare attenzione al miglioramento delle prestazioni metrologiche ottenute. I campi di competenza riguardano sia gli "oggetti" della ricerca scientifica, e cioè le misurazioni e gli strumenti, sia i principali ambiti scientifico-applicativi a cui tali oggetti sono destinati. La molteplicità e la specificità degli studi e delle applicazioni spaziano dalle misure nell'area dell'ingegneria dell'informazione a quelle rivolte al [color=#40BF00]miglioramento della qualità,[/color] al monitoraggio industriale ed ambientale, alla caratterizzazione di materiali, componenti e sistemi.




ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI (EX: K03X - TELECOMUNICAZIONI)
Il settore studia la pianificazione, la progettazione, la realizzazione (hardware e software) e l'esercizio di apparati, sistemi e infrastrutture per applicazioni finalizzate al trasferimento di segnali via cavo (rame o fibra), via radio (terrestre o satellitare) o altri mezzi di propagazione, con l'impiego di tecnologie specifiche quali quelle ottiche e per comunicazioni mobili; al trattamento di segnali mono/multidimensionali a scopo di filtraggio, riduzione di ridondanza, sintesi, estrazione di elementi informativi; al riconoscimento di forme per l'interpretazione semantica del contenuto informativo di segnali ed immagini; all'interconnessione in rete per il trasporto dell'informazione e per l'utilizzazione di servizi interattivi/distributivi, nel quadro di applicazioni quali quelle telematiche; al telerilevamento per la localizzazione/identificazione di oggetti fissi/in movimento nel controllo del traffico aereo/marittimo/terrestre e nel monitoraggio ambientale. Sono inclusi aspetti di base (teoria dei fenomeni aleatori, dell'informazione, dei codici, dei segnali, del traffico, dei protocolli, etc.) e competenze sistemistico/tecnologiche indispensabili a una figura professionale che abbia le capacità tecniche ed organizzative per risolvere in modo economicamente conveniente i problemi di pertinenza e contribuire all'evoluzione scientifico-tecnologica del settore.



ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (EX: K05A - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI)
Il settore è caratterizzato dall'insieme di ambiti scientifici e di competenze scientifico-disciplinari relativi al progetto ed alla realizzazione dei sistemi di elaborazione dell'informazione, nonché alla loro gestione ed utilizzazione nei vari contesti applicativi con metodologie e tecniche proprie dell'ingegneria. Rientrano in questo ambito i fondamenti teorici, i metodi e le tecnologie atti a produrre progetti tecnicamente validi, dal punto di vista sia dell'adeguatezza delle soluzioni proposte sia della possibilità di realizzazione tecnica sia della convenienza economica sia dell'efficacia organizzativa. Tali fondamenti, metodi e tecnologie spaziano su tutti gli aspetti relativi ad un sistema di elaborazione, da quelli hardware a quelli software, dai sistemi operativi alle reti di elaboratori, dalle basi di dati ai sistemi informativi, dai linguaggi di programmazione all'ingegneria del software, dall'interazione uomo-macchina al riconoscimento dei segnali e delle immagini, all'elaborazione multimediale, all'ingegneria della conoscenza, all'intelligenza artificiale ed alla robotica. Rientrano, inoltre, nell'ambito di questo settore le competenze relative al progetto ed alla realizzazione degli impianti informatici e delle varie applicazioni dei sistemi di elaborazione, quali, ad esempio, le applicazioni telematiche industriali ai sistemi socio-economici.



ING-INF/01 - ELETTRONICA (EX: K01X - ELETTRONICA)
Il settore raccoglie le competenze tecniche e scientifice necessarie per concepire, analizzare, progettare, realizzare, caratterizzare e collaudare dispositivi, circuiti e sistemi che rappresentano la base delle moderne tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Le attività di interesse includono: studi teorici e sperimentali di principi fisici e di tecnologie; progettazione e realizzazione di dispositivi, circuiti, apparati e sistemi sulla base delle specifiche, delle normative e dei costi fissati dalle applicazioni; caratterizzazione e collaudo mediante misure di prestazioni ed affidabilità degli oggetti di cui al punto precedente. Il settore contiene un'ampia gamma di competenze (dispositivi a semiconduttore per bassa e per alta frequenza, circuiti, microcircuiti, architetture ed algoritmi per l'elaborazione delle informazioni, sensori, attuatori e microsistemi, strumentazione elettronica, dispositivi e circuiti per applicazioni industriali e di potenza, optoelettronica, strumenti informatici per la progettazione assistita, ecc.), ciascuna comprendente aspetti di tipo metodologico, progettuale, tecnologico e sperimentale. Esso è fortemente interessato alle applicazioni dei sistemi elettronici, che dettano anche le specifiche per il progetto, la realizzazione e la qualità (nella moderna accezione del termine), come, in particolare l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni; l'elettronica industriale e di potenza; l'elettronica per la salute, l’ambiente, il turismo, i beni culturali, la casa e lo spazio.




ING-INF/06 - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA E INFORMATICA (EX: K06X - BIOINGEGNERIA ELETTRONICA)
Il settore nasce dall'integrazione organica delle metodologie e delle tecnologie proprie dell'ingegneria, principalmente dell'informazione, con le problematiche mediche e biologiche delle scienze della vita, dell'ingegneria clinica, del mondo del lavoro e dello sport. Le metodologie di base del settore riguardano la modellistica dei sistemi fisiologici (dai componenti cellulari, agli apparati ed agli organi); la descrizione dei fenomeni elettrici e/o magnetici e le apparecchiature per misurarli e modificarli; l'elaborazione di dati e segnali; le bioimmagini; la rappresentazione della conoscenza medico-biologica. Le tecnologie includono la strumentazione biomedica e biotecnologica (diagnostica, terapeutica, riabilitativa: dai componenti elementari ai sistemi ospedalieri integrati); le protesi, i robot biomedici, i sistemi intelligenti artificiali; i sistemi per la gestione e l'organizzazione sanitaria; i sistemi informativi a livello di paziente, reparto, ospedale, regione, paese; l'informatica medica; la telemedicina. Le aree di ricerca avanzata nella biologia e nelle neuroscienze comprendono l'ingegneria delle cellule e dei tessuti, le tecniche informatiche per la biologia e la neurologia (neuroinformatica e la bioinformatica), la bioelettronica.

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