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Contattori, inverter, motori a induzione

Impianti e normativa

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Contattori, inverter, motori a induzione

Messaggioda smeroni » 02/12/2009, 8:53

Buongiorno.
Il mio problema e' il seguente.
Devo selezionare un contattore (teleruttore) che deve controllare non tanto l'alimentazione trifase a monte di un motore AC a induzione a gabbia, e per il quale la categoria di utilizzazione (tab 1 CEI 17-50) e' AC-3, ma l'ingresso di un convertitore a commutazione con alimentazione monofase, per brevita' nel seguito "inverter", che controlla il motore.
Qui la categoria di utilizzazione effettiva e' molto diversa da AC-3.
Infatti verosimilmente la maggiore sollecitazione ai contatti del contattore nel caso di AC3 e' costituita dall'arco tra i contatti in fase di apertura essendo il carico prevalentemente induttivo.
Nel caso invece in cui il carico visto dal contattore sia l'ingresso dell'inverter questo e' costituito essenzialmente da un ponte seguito da un condensatore e quindi e' prevalentemente capacitivo. La maggiore sollecitazione ai contatti del contattore sara' costituita dalla sovracorrente in fase di chiusura dei contatti. Purtroppo nelle documentazioni tecniche dei contattori che ho esaminato non si danno indicazioni per tale applicazione.
Prima che mi vengano suggerite soluzioni circuitali alternative per aggirare il problema, faccio presente il controllo dell'alimentazione a monte dell'inverter mediante dispositivo elettromeccanico (in questo caso il contattore) e' dovuto a ragioni normative per la particolare applicazione ed e' impiegato solo per accensione e spegnimento e in caso di intervento di protezione termica del motore.
Chiedo indicazioni sui criteri di scelta e dimensionamento del contattore in questo caso.

Oltre al caso di cui sopra, chiedo anche indicazioni nell'ipotesi in cui in serie all'ingresso dell'inverter vi sia un induttore il cui scopo e' quello di attenuare le armoniche immesse in rete. Immagino che una strada conservativa, ma che comporta sovradimensionamenti, sia fare la scelta come se l'induttore non vi fosse visto che l'induttore ha l'effetto di limitare il picco di corrente in fase di chiusura, ma se posso evitare eccessivi sovradimensionamenti sarebbe preferibile.

Cordiali saluti
Silvano Meroni

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