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Il CNPI ha "inventato" il mansionario degli informatici

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Il CNPI ha "inventato" il mansionario degli informatici

Messaggioda adespotos » 22/01/2006, 22:48

Eccolo:
http://www.cnpi.it/CNPI/PDF/Profili%20d ... matici.pdf

Non chiedetemi a cosa serva e, soprattutto, che validità legale abbia perchè non vi saprei rispondere.

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Messaggioda MadHD » 23/01/2006, 0:13

Bene bene.
Ho dato una vista MOLTO veloce (data l'ora) percui mi riservo a breve di dare una mia, personalissima, impressione al riguardo.
Peccato che alla voce "I compensi" abbiano dedicato solo 10 righe su 10 (!) pagine di roba.
Speriamo bene...

Rik

Messaggioda Rik » 23/01/2006, 8:37

MadHD ha scritto:Peccato che alla voce "I compensi" abbiano dedicato solo 10 righe su 10 (!) pagine di roba.


Infatti. E pensa che tra le limitate attribuzioni date dal legislatore al cnpi con D.Lgs.L. 382/44 non c'e' quella delle competenze, ma quella delle tariffe professionali.

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Messaggioda MadHD » 23/01/2006, 19:36

Alla fine sono riuscito a leggermelo tutto.
Devo dire che è un documento interessante che abbraccia diverse (non tutte come dice, giustamente, il documento) tipologie di lavori di pertinenza di un Informatico.
Rimane, comunque, il dubbio sulla questione dei compensi.
Quindi cosa significa, che l'unico riconoscimento che ha un Per. Ind. Informatico di farsi riconoscere un compenso è la tariffa a vacazione?

Ricollegandomi alla frase posta in evidenza, ho voluto espressamente parlare di "Informatico generico" e NON di "Per. Ind. Informatico" in quanto, appunto, non si è minimamente neanche accennato al fatto che sia previsto un qualche tipo di "tutela" per il professionista Per. Ind. Informatico rispetto ad uno che fa le stesse cose magari avendo fatto un corso presso un istituto professione!
Immagino, a questo punto, che una forma di "tutela" non esista come, INVECE, esiste per gli elettrotecnici, i meccanici, i chimici e via discorrendo.
Non che questa forma di "tutela" possa servire a qualcosa (ho sempre sostenuto che una persona competente è uno che si è letteralmente rotto il culo su quelle cose a prescindere dal titolo di studio che possa avere) ma perchè esiste questo tipo di, diciamo cos'è, discriminazione!?
Forse perchè i "poveracci" Per. Ind. diplomati in Informatica una volta usciti dalla scuola si ritrovano a fare tutt'altro lavoro e quindi non s'iscrivono all'Albo?
Forse perchè, anche lavorando nel settore informatico, ritengono INUTILE l'iscrizione visto che, tanto, lavorano lo stesso e non spendono soldi per quello?
Forse perchè ritengono, a ragione (probabile) o torto (magari), che la loro professionalità non venga molto tenuta in considerazione e sia, anzi, di serie B (se non addirittura C) rispetto ad altre specializzazioni?

Spero, a questo punto, che ci sia qualcuno che mi venga a dire: HAI TORTO MARCIO PERCHE' LE COSE STANNO DIVERSAMENTE E TI FORNISCO ANCHE LE PROVE!
In questo caso, sarei ben felice di riconsiderare quello che ho appena scritto e lo farei pubblicamente!

Nel frattempo mi metto in attesa, anche perchè a breve dovrei avere un colloquio con il presidente nel mio Collegio a cui porrò le stesse questioni e da cui cercherò di ricevere una risposta quanto meno ufficiale.
Vi terrò informato...

mmmm

Cosa significa?

Messaggioda mmmm » 31/01/2006, 18:07

Caro collega, le professioni non regolamentate sono un dato di fatto, in Italia e in tutto il resto del mondo. Prendiamo ad esempio il Ragioniere, si possono effettuare servizi di contabilita' anche se non si è ragionieri per alcuni aspetti pero', vedi rapporti con enti pubblici c'è bisogno dell'abilitazione.
E' chiaro che chi è in possesso del timbro professionale in Informatica da' piu' garanzie sulla riuscita delle proprie attivita' e certifica il suo operato sulla base di "trafile istituzionali". Non possiamo passare da un estremo ad un altro, la professione di medico ha un alto rischio di degenerazione nel caso in cui non viene regolamentata al 100% con gravi conseguenze (vedi condizioni fisiche delle persone) sulla società. Altre professioni invece possono per una certa misura essere espletate sotto forma di servizio in quanto l'effetto provocato in caso di cattivo operato puo' essere controllato e riassestato. Esistono comunque per queste professioni delle situazioni in cui il committente vista la delicatezza dei lavori, affida la fase di progettazione a professionisti validi e legalmente abilitati a garanzia del successo ai Periti Industriali per L'informatica.

saluti.

Un Perito Industriale per le Tecnologie Alimentari.

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Re: Cosa significa?

Messaggioda MadHD » 01/02/2006, 22:13

mmmm ha scritto:Altre professioni invece possono per una certa misura essere espletate sotto forma di servizio in quanto l'effetto provocato in caso di cattivo operato puo' essere controllato e riassestato.

Uhm, ti pongo un esempio molto semplice.
Prendiamo il caso di un'azienda alimentare (credo che sia il tuo campo, ma correggimi se sbaglio) di produzione di latte o un qualunque altro alimento deperibile entro breve tempo.
Viene commissionato ad un "informatico" la realizzazione del software per la creazione dell'etichettatura con la data di scadenza del prodotto.
Aggiungiamo anche il fatto che tale prodotto debba essere rintracciato tramite un "codice lotto" che lo identifica al grossista e quindi alla zona di commercializzazione dell'utente finale.
Tali dati sono memorizzati dentro una base dati (database) e il software di cui sopra gestisce tali dati.
Mettiamo, per ipotesi, che per un errore interno al programma e non riscontrato in fase di testing (ammesso e non concesso che sia pure stato fatto...) la data di scadenza riportata sulla confezione sia errata e che riporti il valore del mese aumentato di una unità (invece di gennaio riporta febbraio).
Già questo sarebbe grave.
Aggiungiamo anche il fatto che il gestore di tale sistema (che è anche il progettista) non ha l'abitudine di effettuare del copie dei dati e tantomeno effettuare delle verifiche sulla validità dei dati presenti nel database.
Un giorno, che guarda caso è pochissimi giorni dopo che l'azienda si accorge del problema sulla data di scadenza (quando ci si mette la sfiga!) il sistema non riparte più.
Non c'è possibilità di recuperare i dati delle confezioni in quanto non ci sono dei backups.

Cosa succederebbe secondo te all'azienda?
Come minimo perderebbe di credibilità per non dire di peggio!
Senza considerare il fatto che, per causa di quelle etichette errate, qualche persona si è ammalata (o peggio).

Perchè é successo tutto questo?
Per il semplice motivo che l'azienda si era affidata ad uno pseudo-informatico invece che a qualche professionista che, sicuramente si sarebbe fatto pagare di più, ma che almeno (dovrebbe) essere competente!

Di esempi come questo te ne potrei fare tanti ed anche più gravi.
Il punto, però, è che perchè per farsi fare un impianto elettrico dentro casa è necessario un progetto che deve firmare un professionista accollandosi le proprie responsabilità mentre per mettere su una rete di computer anche solo cablata (quindi senza wireless) non è necessaria nessuna competenza professionale e chiunque può farlo!?

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Messaggioda MadHD » 01/02/2006, 22:19

MadHD ha scritto:Alla fine sono riuscito a leggermelo tutto.
Nel frattempo mi metto in attesa, anche perchè a breve dovrei avere un colloquio con il presidente nel mio Collegio a cui porrò le stesse questioni e da cui cercherò di ricevere una risposta quanto meno ufficiale.

Alla fine il colloquio l'ho avuto.
Purtroppo le risposte sono state quelle che già conoscevo e di cui ho già parlato. :cry:

Peccato.
Anche perchè da quello che ho sentito dovrebbe uscire la revisione del tariffario degli onorari e, ad esempio, nella parte parte dedicata ai chimici c'è un botto di roba inteso come tipologie di analisi trattate specificatamente dalla tariffa.

laksjah

Re: Cosa significa?

Messaggioda laksjah » 03/02/2006, 14:19

Perché è successo tutto questo?
Per il semplice motivo che l'azienda si era affidata ad uno pseudo-informatico invece che a qualche professionista che, sicuramente si sarebbe fatto pagare di più, ma che almeno (dovrebbe) essere competente!

Dici?

mmmm

Re: Cosa significa?

Messaggioda mmmm » 03/02/2006, 15:06

E va be'!
Sai quanti diplomati Liceo Scientifico sono nei laboratori di analisi....
Quanti Geometri fanno gli informatici....
Quanti Laureati in lettere fanno gli informatici....
Quanti Periti Informatici fanno i contabili......
Quanti Periti Elettrotecnici faffo i contabili......
Quanti Periti Meccanici fanno i Commerciali
Quanti Piriti Chimici fanno i Disegnatori Cad
Quanti Ragionieri fanno i Sistemisti.......
Quanti Avvocati fanno i Commercialisti.....

Ecc. Ecc. Ecc. Ecc.......

In tutti questi anni di lavoro sai quanti ne ho visti??......

Tra le altre cose...... non è il Perito Elettrotecnico che è tutelato.....
Esistono leggi che tutelano il settore Elettrotecnico.....
Ma esiste anche la Privacy..... per gli Informatici.....

Non pensare che il tuo diploma puo' essere sostituito da tutti gli altri.
Ogni specializzazione è una realtà a sè stante, ma la cosa che ci accomuna, e l'ho detto più volte, è il metodo analitico che abbiamo appreso a scuola, quel metodo che ci ha fatti diventare esperti in un settore e che ci permette a volte di vedere in quello degli altri.

Ciao.

ygerry

Messaggioda ygerry » 03/02/2006, 20:30

Questo non è incompetente in informatica, lo è anche a contare!!! Non so' cosa potrebbe fare, visto che deve contare anche quando paga il latte al supermercato!

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Re: Cosa significa?

Messaggioda MadHD » 03/02/2006, 23:26

mmmm ha scritto:E va be'!
Non pensare che il tuo diploma puo' essere sostituito
da tutti gli altri.

Il diploma, per come la vedo io, è un pezzo di carta che serve solo quando ti devi presentare. Poi subentrano le competenze.
Per quanto mi riguarda non mi preoccupo tanto il fatto che il settore informatico non sia regolamentato ma quanto e soprattutto il fatto che certi lavori possano essere fatti da persone incompetenti e creare problemi alla comunità.
Tutto qua.

Per il resto ho solo risposto al tuo messaggio sul fatto che reputi che il settore informatico possa essere "semplice" e quindi non richieda particolari abilità e competenze.

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Messaggioda MadHD » 03/02/2006, 23:27

ygerry ha scritto:Questo non è incompetente in informatica, lo è anche a contare!!! Non so' cosa potrebbe fare, visto che deve contare anche quando paga il latte al supermercato!

A chi ti riferisci?

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Re: Cosa significa?

Messaggioda MadHD » 03/02/2006, 23:28

laksjah ha scritto:Perché è successo tutto questo?
Per il semplice motivo che l'azienda si era affidata ad uno pseudo-informatico invece che a qualche professionista che, sicuramente si sarebbe fatto pagare di più, ma che almeno (dovrebbe) essere competente!

Dici?

Qual'è il tuo dubbio?

mmmm

Re: Cosa significa?

Messaggioda mmmm » 04/02/2006, 11:28

Sono d'accordo con te' sul primo punto, la competenza è alla base
di ogni successo.
Sul fatto che il settore informatico sia semplice, questo non l'ho mai detto. Se vuoi un mio parere sul settore informatico che ci bazzico da decenni quando in italia le reti ethernet non esistevano e io ho visto e ho partecipato alla ralizzazione nel 90 della prima rete su 10 base2 cavo coassiale durante la naia alla caserma militare trasmissioni. Andava a 10 Mbit un mucchio di repeater e il pc piu' potente era un 386 Olivetti con il Dos lo stack Netware che sostanzialmente erogava servizi di file e print sharing. O se andiamo ancora piu' indietro nel 82-83 quando in italia giravano le prime copie di Ms-Dos v.1 era praticamente un CP/M il file system gestiva un solo livello di directory. Oppure i vecchi sistemi ibm basati su motorola 68000 e sistema op. multitasking. E i primi database per pc il DBIII il gwbasic il Fortran il Cobol...... Ebbene il mio parere è che il settore informatico è complesso e multidimensionale non è sufficiente un'unica figura o un unico esperto a garantire la completa gestione di una infrastruttura complessa e infine si è obbligati sempre a sconfinare in altri settori al fine di comprendere con precisione se cio' che è stato fatto trova un utile ed efficace applicazione.

Saluti.

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Re: Cosa significa?

Messaggioda MadHD » 05/02/2006, 2:05

mmmm ha scritto:Sul fatto che il settore informatico sia semplice, questo non l'ho mai detto.

Allora ho capito male io quello che hai scritto.

Tralasciamo i tempi andati che sennò mi tornano in mente molti bei momenti passati davanti "a sti bidoni"... :cry:
Ebbene il mio parere è che il settore informatico è complesso e multidimensionale non è sufficiente un'unica figura o un unico esperto a garantire la completa gestione di una infrastruttura complessa e infine si è obbligati sempre a sconfinare in altri settori al fine di comprendere con precisione se cio' che è stato fatto trova un utile ed efficace applicazione.

Concordo perfettamente con te su questo punto.
Mi auguro che concorderai con me sul fatto che queste figure debbano essere dei professionisti e non "ragazzini presi perché pagati due soldi". :)

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