Ingegnere elettronico perito laureato
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- kiki
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Ingegnere elettronico perito laureato
ciao a tutti,
non so se sia questa la sezione corretta per scrivere in merito ai MILLE dubbi che ho su...esami di stato, abilitazione, periti laureati ecc...
La mia situazione è questa: sono laureata in Ingegneria Elettronica (laurea specialistica) da 2 mesi, quindi nuovo ordinamento o, per intenderci, 3+2. Dopo la laurea vengo a sapere delle favolose leggi italiane sull'iscrizione all'albo che ci colloca come "ingegneri dell'informazione" nonostante ci avviciniamo molto più agli elettrici che agli informatici...bah..
Ora siccome la mia speranza sarebbe quella di lavorare nella mia città (che purtroppo non offre molto) speravo almeno di avere la possibilità di progettare e firmare impianti elettrici...Parlando con un professore dell'università, ho scoperto che le possibilità sono due:
- iscriversi a una triennale del settore industriale (ingegneria elettrica, industriale, biomedica, gestionale (no comment)) ed, una volta ottenuta la laurea, iscriversi all'albo del settore industriale.
- sostenere l'esame di stato per iscriversi all'albo dei periti industriali laureati dopo aver svolto un periodo di tirocinio di 6 mesi adeguatamente certificato.
Visti i non pochi anni passati sui libri, avevo optato per la seconda ipotesi considerando il fatto che non mi sarebbe difficile trovare una ditta dove svolgere questo periodo di tirocinio, che, peraltro, avrei dovuto e voluto fare in ogni caso.
Ma, recandomi al collegio dei periti industriali e periti industriali laureati di reggio calabria, mi si presenta davanti una situazione meno rosea del previsto. La segretaria mi dice che anche facendo i 6 mesi+l' iscrizione all'albo, non potrei comunque firmare progetti perchè non posseggo il diploma da perito industriale (avendo il diploma scientifico) e, secondo lei, il percorso da seguire sarebbe questo:
1) tirocinio di 6 mesi
2) esami di stato con iscrizione all'albo dei periti industriali laureati (pagando le tasse ovviamente)
3) esami da esterna per ottenere diploma da perito industriale (altre tasse..)
4) esami di stato DI NUOVO per iscrivermi ALLO STESSO ALBO a cui in teoria sarei già dovuta essere iscritta dal passo 2)
cioè...o questa aveva fatto colazione con la grappa stamattina...o non so che pensare..perchè questa realtà è da terzo mondo e io non posso accettarla!!!
Spero sia stato un errore di poca conoscenza da parte sua...boh..
Altra domandina...posso essere iscritta all'albo degli ingegneri dell'informazione (categoria sfigata) e dei periti industriali ? o una esclude l'altra?
Grazie mille...e scusate se sono stata un po' lunghetta =P
non so se sia questa la sezione corretta per scrivere in merito ai MILLE dubbi che ho su...esami di stato, abilitazione, periti laureati ecc...
La mia situazione è questa: sono laureata in Ingegneria Elettronica (laurea specialistica) da 2 mesi, quindi nuovo ordinamento o, per intenderci, 3+2. Dopo la laurea vengo a sapere delle favolose leggi italiane sull'iscrizione all'albo che ci colloca come "ingegneri dell'informazione" nonostante ci avviciniamo molto più agli elettrici che agli informatici...bah..
Ora siccome la mia speranza sarebbe quella di lavorare nella mia città (che purtroppo non offre molto) speravo almeno di avere la possibilità di progettare e firmare impianti elettrici...Parlando con un professore dell'università, ho scoperto che le possibilità sono due:
- iscriversi a una triennale del settore industriale (ingegneria elettrica, industriale, biomedica, gestionale (no comment)) ed, una volta ottenuta la laurea, iscriversi all'albo del settore industriale.
- sostenere l'esame di stato per iscriversi all'albo dei periti industriali laureati dopo aver svolto un periodo di tirocinio di 6 mesi adeguatamente certificato.
Visti i non pochi anni passati sui libri, avevo optato per la seconda ipotesi considerando il fatto che non mi sarebbe difficile trovare una ditta dove svolgere questo periodo di tirocinio, che, peraltro, avrei dovuto e voluto fare in ogni caso.
Ma, recandomi al collegio dei periti industriali e periti industriali laureati di reggio calabria, mi si presenta davanti una situazione meno rosea del previsto. La segretaria mi dice che anche facendo i 6 mesi+l' iscrizione all'albo, non potrei comunque firmare progetti perchè non posseggo il diploma da perito industriale (avendo il diploma scientifico) e, secondo lei, il percorso da seguire sarebbe questo:
1) tirocinio di 6 mesi
2) esami di stato con iscrizione all'albo dei periti industriali laureati (pagando le tasse ovviamente)
3) esami da esterna per ottenere diploma da perito industriale (altre tasse..)
4) esami di stato DI NUOVO per iscrivermi ALLO STESSO ALBO a cui in teoria sarei già dovuta essere iscritta dal passo 2)
cioè...o questa aveva fatto colazione con la grappa stamattina...o non so che pensare..perchè questa realtà è da terzo mondo e io non posso accettarla!!!
Spero sia stato un errore di poca conoscenza da parte sua...boh..
Altra domandina...posso essere iscritta all'albo degli ingegneri dell'informazione (categoria sfigata) e dei periti industriali ? o una esclude l'altra?
Grazie mille...e scusate se sono stata un po' lunghetta =P
- RinBell
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
si direbbe che:kiki ha scritto:...sono laureata in Ingegneria Elettronica (laurea specialistica) da 2 mesi, quindi nuovo ordinamento o, per intenderci, 3+2.
1) Sei in possesso di: a) laurea (tre anni) + b) laurea specialistica (due anni ulteriori);
oppure
2) Sei in possesso della sola: c) laurea V.O. (cinque anni) equiparabile all'attuale Laurea magistrale;
Sì, ma ai sensi del dPR 328/01 è condizione necessaria e sufficiente il suddetto requisito 1) a) Laurea triennale. La sola equiparabile all'attuale specialistica (cinque anni a ciclo unico) non va bene.kiki ha scritto:...sostenere l'esame di stato per iscriversi all'albo dei periti industriali laureati dopo aver svolto un periodo di tirocinio di 6 mesi adeguatamente certificato..
la segretaria avrebbe ragione solo se tu non fossi in possesso della laurea triennale. Inoltre, il tirocinio semestrale dovrebbe essere già stato acquisito durante il corso di laurea triennale (tirocinio formativo). per cui non va fatto normalmente perchè se ne occupa già l'università... Controlla i tuo piano degli studi.kiki ha scritto:...La segretaria mi dice che anche facendo i 6 mesi+l' iscrizione all'albo, non potrei comunque firmare progetti perchè non posseggo il diploma da perito industriale (avendo il diploma scientifico) e, secondo lei, il percorso da seguire sarebbe questo: 1) tirocinio di 6 mesi 2) esami di stato con iscrizione all'albo dei periti industriali laureati (pagando le tasse ovviamente) 3) esami da esterna per ottenere diploma da perito industriale (altre tasse..) 4) esami di stato DI NUOVO per iscrivermi ALLO STESSO ALBO a cui in teoria sarei già dovuta essere iscritta dal passo 2)
Ti capisco... ma questa è l'Italia dei pezzi di carta.kiki ha scritto:...cioè...o questa aveva fatto colazione con la grappa stamattina...o non so che pensare..perchè questa realtà è da terzo mondo e io non posso accettarla!!!
Non mi sembra affatto che vi siano incompatibilità.kiki ha scritto:...posso essere iscritta all'albo degli ingegneri dell'informazione (categoria sfigata) e dei periti industriali ? o una esclude l'altra?
In bocca al lupo
- kiki
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
sono in possesso della laurea triennale + i due anni di specialistica...
quindi potrei sostenere l'esame di stato per l'albo dei periti!!!
i 6 mesi di tirocinio non l'ho fatti all'università...almeno non in questo campo..
se li facessi in una ditta esterna non andrebbe bene?
E poi...farei l'esame di stato da perito in elettronica e tlc? una volta superato e iscritta all'albo potrei firmare gli impianti fino alla media tensione?
Scusa le mille domande..ma sono molto confusa
Grazie mille per la risposta
quindi potrei sostenere l'esame di stato per l'albo dei periti!!!
i 6 mesi di tirocinio non l'ho fatti all'università...almeno non in questo campo..
se li facessi in una ditta esterna non andrebbe bene?
E poi...farei l'esame di stato da perito in elettronica e tlc? una volta superato e iscritta all'albo potrei firmare gli impianti fino alla media tensione?
Scusa le mille domande..ma sono molto confusa
Grazie mille per la risposta
- RinBell
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
Mi pare di capire che la tua laurea triennale sia appartenente alla ex classe 9, quindi la tua interpretazione è giusta.kiki ha scritto:sono in possesso della laurea triennale + i due anni di specialistica...
quindi potrei sostenere l'esame di stato per l'albo dei periti!!!
i 6 mesi di tirocinio non l'ho fatti all'università...almeno non in questo campo..
se li facessi in una ditta esterna non andrebbe bene?
E poi...farei l'esame di stato da perito in elettronica e tlc? una volta superato e iscritta all'albo potrei firmare gli impianti fino alla media tensione?
Vedi art. 55 del dPR 328/01 che ti riporto:
...d) per la professione di perito industriale, relativamente all'accesso alle sezioni attualmente presenti nell'albo: le classi 4, 7, 8 (sezione edilizia); la classe 9 (sezione elettronica e telecomunicazioni); la classe 10 (sezioni: elettronica ed automazione; costruzioni aeronautiche; cronometria; industria cartaria; industrie cerealicole; industria navalmeccanica; industria ottica; materie plastiche; meccanica; metallurgia; tessile con specializzazione produzione dei tessili; tessile con specializzazione confezione industriale; termotecnica); la classe 16 (sezione: industrie minerarie); la classe 20 (sezione tecnologie alimentari); la classe 21 (sezioni: chimica conciaria; chimico; chimica nucleare; industria tintoria); la classe 23 (sezioni: arti fotografiche; arti grafiche); la classe 25 (sezioni: energia nucleare; fisica industriale); la classe 26 (sezione informatica) e la classe 42 (sezione disegno di tessuti).
Per i sei mesi di praticantato, ti consiglio di rivolgere un'istanza preventiva al consiglio del collegio (per iscritto), allegando il tuo piano degli studi.
Per le competenze, vedi l'art. 16 del RDL 275/29: ...d) dai periti meccanici elettricisti ed affini la progettazione, la direzione e l'estimo delle costruzioni di quelle semplici macchine ed installazioni meccaniche o elettriche le quali non richiedono la conoscenza del calcolo infinitesimale. Saluti.
- kiki
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
Grazie mille per le risposte e per i chiarimenti
Ciao
Ciao
- flavio
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
ciao kiki sono nelle tue stesse identiche condizioni... ma poi alla fine cosa hai fatto? io ti posso dire quello che ho capito io e cioè:
1) se sei laureata in ingegneria elettronica triennale e hai fatto almeno sei mesi di tirocinio all'interno del tuo percorso di studi all'università, allora puoi iscriverti al praticantato, ma quest'ultimo passaggio è una formalità perchè sei in possesso dei requisiti per fare l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di perito già da subito, senza fare i due anni.
2) siccome hai fatto ingegneria elettronica andrai a fare l'esame di stato con tracce di elettronica
A questo punto sorge un dubbio, che riguarda anche me. Facendo questo esame di stato con le tracce in elettronica, entro a far parte dell'albo dei periti industriali sezione elettronica? O entro a far parte dell'albo dei periti industriali totale? e di conseguenza posso firmare impianti elettrici? o posso solo firmare impianti elettronici?
scusatemi se sono stato molto prolisso però ho questi dubbi... aiutatemi ciao
1) se sei laureata in ingegneria elettronica triennale e hai fatto almeno sei mesi di tirocinio all'interno del tuo percorso di studi all'università, allora puoi iscriverti al praticantato, ma quest'ultimo passaggio è una formalità perchè sei in possesso dei requisiti per fare l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di perito già da subito, senza fare i due anni.
2) siccome hai fatto ingegneria elettronica andrai a fare l'esame di stato con tracce di elettronica
A questo punto sorge un dubbio, che riguarda anche me. Facendo questo esame di stato con le tracce in elettronica, entro a far parte dell'albo dei periti industriali sezione elettronica? O entro a far parte dell'albo dei periti industriali totale? e di conseguenza posso firmare impianti elettrici? o posso solo firmare impianti elettronici?
scusatemi se sono stato molto prolisso però ho questi dubbi... aiutatemi ciao
- flyblu
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
flavio ha scritto:ciao kiki sono nelle tue stesse identiche condizioni... ma poi alla fine cosa hai fatto? io ti posso dire quello che ho capito io e cioè:
1) se sei laureata in ingegneria elettronica triennale e hai fatto almeno sei mesi di tirocinio all'interno del tuo percorso di studi all'università, allora puoi iscriverti al praticantato, ma quest'ultimo passaggio è una formalità perchè sei in possesso dei requisiti per fare l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di perito già da subito, senza fare i due anni.
2) siccome hai fatto ingegneria elettronica andrai a fare l'esame di stato con tracce di elettronica
A questo punto sorge un dubbio, che riguarda anche me. Facendo questo esame di stato con le tracce in elettronica, entro a far parte dell'albo dei periti industriali sezione elettronica? O entro a far parte dell'albo dei periti industriali totale? e di conseguenza posso firmare impianti elettrici? o posso solo firmare impianti elettronici?
scusatemi se sono stato molto prolisso però ho questi dubbi... aiutatemi ciao
Non è esatto l'esame di stato da perito industriale laureato si tiene nella specializzazione di diploma, lei risulta sprovvista del titolo ossia diploma da perito industriale, pertanto lei "teoricamente" :
1) dovrebbe fare la maturità industriale direi elettronica &...;
2) presentarsi a fare l'esame di stato che si tiene 1 volta l'anno ad ottobre; con una laurea triennale di Nuova Generazione il tirocinio è già compreso, se andate a vedere gli SSID di alcuni vostri esami/stage/tirocinio trovererete ...nn ricordo se è la lettera F, formativo o qualcosa del genere..
3) posso dirlo..."siccome Ordine è una banda di gente pagata per non muovere una foglia.. che non studia Storia...che si lega a quella banda di incompetenti strapagati che stanno in parlamento..." per fortuna resiste un albo l'albo dei periti industriali...di cui io sarò un fiero iscritto in futuro a cui guirerò fedeltà perchè è l'unico che rispetta le tradizioni...
IEEE !!!!!!!!! Electrical and Electronics Engineer!!! UPPPPP
http://it.wikipedia.org/wiki/Institute_ ... _Engineers
Guardate gli atenei inglesi/corsi...Electrical and Electronics Engineer..li dentro ci sono i corsi: di Elettronica/tlc/automazione/elettrica/informatica.
guardate la definizione americana di Electrical engineer http://en.wikipedia.org/wiki/Electrical_engineering
Guglielmo Marconi:::
http://www.youtube.com/watch?v=rJ3wLUoFR9s
Ultima modifica di flyblu il 10/06/2010, 16:11, modificato 2 volte in totale.
- RinBell
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
Per favore, cerchiamo di non alimentare confusioni a chi è stato fin troppo bersagliato da notizie imprecise, anche se è molto apprezzata la buona intenzione di consigliare.flyblu ha scritto:flavio ha scritto:Non è esatto l'esame di stato da perito industriale laureato si tiene nella specializzazione di diploma, lei risulta sprovvista del titolo ossia diploma da perito industriale, pertanto lei "teoricamente" :
1) dovrebbe fare la maturità industriale direi elettronica &...;
2) presentarsi a fare l'esame di stato che si tiene 1 volta l'anno ad ottobre; con una laurea triennale di Nuova Generazione il tirocinio è già compreso, se andate a vedere gli SSID di alcuni vostri esami/stage/tirocinio trovererete ...nn ricordo se è la lettera F, formativo o qualcosa del genere..
3) posso dirlo..."siccome Ordine è una banda di gente pagata per non muovere una foglia.. che non studia Storia...che si lega a quella banda di incompetenti strapagati che stanno in parlamento..." per fortuna resiste un albo l'albo dei periti industriali...di cui io sarò un fiero iscritto in futuro a cui guirerò fedeltà perchè è l'unico che rispetta
Flavio, Fly vuol solo dire che ai fini dell'esame di stato da perito industriale laureato, la laurea in ing. elettronica (ex classe IX) va bene per iscriversi nella sola spec. elettronica & telecomunicazioni, ovvero, non dà "bonus" per altre specializzazioni, cosa che invece avrebbe consentito una laurea in classe X, previo sostenimento degli esami di abilitazione (non contestuale) in tutte le specializzazioni possibili ai sensi del DPR 328/01 (vedi mio post precedente). Tuttavia, almeno per i periti industriali, valgono le competenze generiche dell'art. 16, comma d) del RDL 275/29 che raggruppa negli "affini" gli elettronici agli elettrici, meccanici ecc. Quindi, almeno per la progettazione degli impianti elettrici, ammesso che ne possieda le abilità personali, sarebbe ok.
- flyblu
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
cara kiki,
vediamo di sviscerare bene le competenze del settore ingegneristico "informazione"..
Premessa nel intento del legislatore con la settorializzazione, si voleva creare più opportunità lavorative, come?
per realizzare un progetto integralmente non basta più un solo professionista ma c'è ne vogliono 2 o 3, quindi un progetto deve essere firmato da un ingegnere industriale per quanto riguarda la sua parte e da un ingegnere dell'informazione per quanto riguarda la sua parte.
Il DPR 328 è nato male ed è stato fatto in fretta....
La cosa però mi lascia perplesso per il settore civile, infatti tale professionista può sia costruire e sia progettare impianti civili.
Detto questo il rispetto delle leggi create, presenta anche delle cose molto interessanti:
Un ingegnere industriale NON può:
- modificare le tipologie dei componenti elettronici il pannello fotovoltaico è un componente elettronico.
I componenti elettronici rispetto a quelli prettamente elettrici sono in genere preposti all'elaborazione dell'informazione o dei segnali in generale oppure al controllo dei processi mentre quelli elettrici sono quasi unicamente destinati alla produzione, al trasporto e all'utilizzazione dell'energia elettrica, però dato le tensioni in gioco la singola cella è elettronica!!!!!!!!!! è fatto di SILICIO
I PLC, sono dispositivi dell'informazione, nel PLC si ha la programmazione per adattarlo alle esigenze di progetto, "Customization" il SOLO professionista che può metterci le mani è l'ingegnere dell'informazione, tant'è che nei plc si hanno anche le porte ethernet...Il carico normalmente è materia industriale.
Qualsiasi sensore che rientra nei sensori elettronici,
Ricordati che Controlli Automatici è materia dell'informazione, non è industriale, all'ingegnere industriale competono i controlli basati su meccanismi elettrici-meccanici, la stessa differenza tra il carburatore(industriale) e l'iniezione elettronica(informazione).
Ad esempio i sistemi di controllo della rete di distribuzione elettrica sono elettronici (e coinvolgono sia l'elettronica, sia l'informatica, sia le telecomunicazioni) perché la potenza elettrica dissipata in essi è molto minore di quella distribuita. ( http://it.wikipedia.org/wiki/Smart_grid )
http://www.youtube.com/watch?v=yGk13U_kgGM
Un data center è "elettronico" quello che controlla la rete elettrica, la tele-lettura del contatore è elettronica.
La compatibilità elettromagnetica è scienza dell'informazione - campi elettromagnetici.
L'iniezione elettronica, l'ABS ecc.. non può progettarla un ingegnere industriale.
Pertanto il professionista industriale deve fare molta molta attenzione a quello che fa nei progetti perchè non può progettare questi dispositivi.
E presta bene attenzione le uniche figure che possono redarre un progetto da soli sono un ingegnere gestionale, biomedicale, automatico, di secondo livello 3+2, ma che hanno avuto l'accortezza di sostenere 2 esami di stato, nei due settori dell'ingegneria industriale+informazione,
se mancasse l'abilitazione per uno dei due settori, non sono abilitati a farlo da soli, controlla SEMPRE la classe di laurea la denominazione del corso di laurea potrebbe portarti in errore...
Ogni ordine degli ingegneri ha gli iscritti con i settori, verifica sempre!!!!!!!!!!
Tieni presente inoltre che un ingegnere industriale triennale nella progettazione di impianti elettrici ha limiti in potenza..lo dice l'ordine
Il settore dell'informazione sarà sempre più invasivo nel settore industriale, le nuove tecnologie sono il futuro, e vedranno l'ingegnere dell'informazione NON subalterno all'ingegnere industriale.
Quando poi ci si renderà forse conto che le leggi freneranno lo sviluppo forse verranno modificate...
Rammendo a tutti:
nei primi anni del 900' in Italia sussistevano :
ingegneria industriale
ingegneria civile
Successivamente nacque da industriale:
Elettrotecnica
Meccanica
Da elettrotecnica nacque:
Elettronica, e inseguito Telecomunicazioni,
in mezzo Automazione...
vediamo di sviscerare bene le competenze del settore ingegneristico "informazione"..
Premessa nel intento del legislatore con la settorializzazione, si voleva creare più opportunità lavorative, come?
per realizzare un progetto integralmente non basta più un solo professionista ma c'è ne vogliono 2 o 3, quindi un progetto deve essere firmato da un ingegnere industriale per quanto riguarda la sua parte e da un ingegnere dell'informazione per quanto riguarda la sua parte.
Il DPR 328 è nato male ed è stato fatto in fretta....
La cosa però mi lascia perplesso per il settore civile, infatti tale professionista può sia costruire e sia progettare impianti civili.
Detto questo il rispetto delle leggi create, presenta anche delle cose molto interessanti:
Un ingegnere industriale NON può:
- modificare le tipologie dei componenti elettronici il pannello fotovoltaico è un componente elettronico.
I componenti elettronici rispetto a quelli prettamente elettrici sono in genere preposti all'elaborazione dell'informazione o dei segnali in generale oppure al controllo dei processi mentre quelli elettrici sono quasi unicamente destinati alla produzione, al trasporto e all'utilizzazione dell'energia elettrica, però dato le tensioni in gioco la singola cella è elettronica!!!!!!!!!! è fatto di SILICIO
I PLC, sono dispositivi dell'informazione, nel PLC si ha la programmazione per adattarlo alle esigenze di progetto, "Customization" il SOLO professionista che può metterci le mani è l'ingegnere dell'informazione, tant'è che nei plc si hanno anche le porte ethernet...Il carico normalmente è materia industriale.
Qualsiasi sensore che rientra nei sensori elettronici,
Ricordati che Controlli Automatici è materia dell'informazione, non è industriale, all'ingegnere industriale competono i controlli basati su meccanismi elettrici-meccanici, la stessa differenza tra il carburatore(industriale) e l'iniezione elettronica(informazione).
Ad esempio i sistemi di controllo della rete di distribuzione elettrica sono elettronici (e coinvolgono sia l'elettronica, sia l'informatica, sia le telecomunicazioni) perché la potenza elettrica dissipata in essi è molto minore di quella distribuita. ( http://it.wikipedia.org/wiki/Smart_grid )
http://www.youtube.com/watch?v=yGk13U_kgGM
Un data center è "elettronico" quello che controlla la rete elettrica, la tele-lettura del contatore è elettronica.
La compatibilità elettromagnetica è scienza dell'informazione - campi elettromagnetici.
L'iniezione elettronica, l'ABS ecc.. non può progettarla un ingegnere industriale.
Pertanto il professionista industriale deve fare molta molta attenzione a quello che fa nei progetti perchè non può progettare questi dispositivi.
E presta bene attenzione le uniche figure che possono redarre un progetto da soli sono un ingegnere gestionale, biomedicale, automatico, di secondo livello 3+2, ma che hanno avuto l'accortezza di sostenere 2 esami di stato, nei due settori dell'ingegneria industriale+informazione,
se mancasse l'abilitazione per uno dei due settori, non sono abilitati a farlo da soli, controlla SEMPRE la classe di laurea la denominazione del corso di laurea potrebbe portarti in errore...
Ogni ordine degli ingegneri ha gli iscritti con i settori, verifica sempre!!!!!!!!!!
Tieni presente inoltre che un ingegnere industriale triennale nella progettazione di impianti elettrici ha limiti in potenza..lo dice l'ordine
Il settore dell'informazione sarà sempre più invasivo nel settore industriale, le nuove tecnologie sono il futuro, e vedranno l'ingegnere dell'informazione NON subalterno all'ingegnere industriale.
Quando poi ci si renderà forse conto che le leggi freneranno lo sviluppo forse verranno modificate...
Rammendo a tutti:
nei primi anni del 900' in Italia sussistevano :
ingegneria industriale
ingegneria civile
Successivamente nacque da industriale:
Elettrotecnica
Meccanica
Da elettrotecnica nacque:
Elettronica, e inseguito Telecomunicazioni,
in mezzo Automazione...
Ultima modifica di flyblu il 15/06/2010, 13:32, modificato 1 volta in totale.
- flyblu
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
Il motore brushless è un motore elettrico a magneti permanenti. A differenza di uno a spazzole, non ha bisogno di contatti elettrici striscianti sull'albero motore per funzionare (da qui il nome). La commutazione della corrente circolante negli avvolgimenti, infatti, non avviene più per via meccanica (tramite i contatti striscianti), ma elettronicamente. Ciò comporta una minore resistenza meccanica, elimina la possibilità che si formino scintille al crescere della velocità di rotazione, e riduce notevolmente la necessità di manutenzione periodica.
- flyblu
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Re: Ingegnere elettronico perito laureato
Il pannello fotovoltaico è un componente elettronico, l'ingegnere industriale può solo inserirlo cosi come è in un impianto elettrico, non potete modificare il pannello, è una black box per l'ingegnere industriale con due uscite.
- flyblu
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