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tirocinio professionale

Per gli iscritti nel Registro dei praticanti

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leandro

tirocinio professionale

Messaggioda leandro » 28/02/2015, 18:23

Buona sera a tutti,

Spero di non essere causa di forti mal di testa!

Mi sono laureato nel 2005 in scienze e tecnologie fisiche (classe 25) e durante il corso di studi ho inserito nel mio piano degli esami caratterizzanti utili all'inserimento nel mondo del lavoro, ma non ho mai svolto attività di tirocinio (stage).
Per accedere all’esame di stato (per. ind. sezione fisica industriale) è necessario aver conseguito la laurea triennale con un tirocinio di 6 mesi, svolto in tutto o in parte durante il corso di studi. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 25 marzo 2014 - Art.2 ).

Ora, vi scrivo perché ho problemi ad interpretare ciò che è scritto sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia, pubblicato il 30/09/2014, riguardo lo svolgimento del tirocinio professionale.

Questo è il mio primo dubbio:

Per l’iscrizione nel Registro dei Praticanti è necessario il possesso di almeno uno dei seguenti titoli: … laurea, comprensiva di un tirocinio di sei mesi, conseguita nelle classi, L4, L7, L8, L9, L10, L16, L20, L21, L23, L25, L26, L42, di cui al decreto ministeriale in data 4 agosto 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2000, come previsto dall’articolo 55, comma 2, lett. d), D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328“ (Art.3 - Titolo di studio)

e dopo:

Presso il consiglio territoriale dell’ordine è tenuto il Registro dei praticanti, l’iscrizione al quale è condizione per lo svolgimento del tirocinio professionale e delle forme equivalenti, al fine di essere ammessi all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione.” (Capo III - Registro dei praticanti, Art. 6 )

Quindi non posso iscrivermi al registro dei praticanti perché all’università non ho svolto il tirocinio (peraltro, non obbligatorio né vincolante ai fini del conseguimento del titolo), ma è anche vero che l’iscrizione al registro è condizione necessaria per svolgere tirocinio professionale.

Secondo dubbio:

Il tirocinio professionale può essere svolto altresì con un corso di formazione professionale della durata massima di sei mesi, in misura non inferiore a 200 ore, completato per i restanti dodici mesi dallo svolgimento del tirocinio presso un professionista/ente/ società, nelle forme stabilite dal presente regolamento. ” (Titolo II, Capo I, Art.12)

Supponendo che io possa svolgere il tirocinio, da quanto scritto sopra potrei usufruire di questi corsi (on line oppure organizzati dal collegio provinciale) per ottenere attestati che costituiscono titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi (legge 845/78 Art. 14).

Peraltro, visto che le condizioni necessarie e sufficienti per accedere all'esame di stato sono laurea + tirocinio 6mesi, io non dovrei svolgere nessuna altra attività per i restanti 12 mesi.

Essenzialmente a me servirebbe capire se posso, oppure no, svolgere il tirocinio professionale, nelle forme previste dalla normativa vigente (presso libero professionista, ente o corso on line)

Se siete arrivati sin qui senza addormentarvi, vi meritate almeno un bel grazie.

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Re: tirocinio professionale

Messaggioda RinBell » 02/03/2015, 11:32

leandro ha scritto:Questo è il mio primo dubbio:Per l’iscrizione nel Registro dei Praticanti è necessario il possesso di almeno uno dei seguenti titoli: … laurea, comprensiva di un tirocinio di sei mesi, conseguita nelle classi, L4, L7, L8, L9, L10, L16, L20, L21, L23, L25, L26, L42, di cui al decreto ministeriale in data 4 agosto 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2000, come previsto dall’articolo 55, comma 2, lett. d), D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328“ (Art.3 - Titolo di studio)
e dopo:
Presso il consiglio territoriale dell’ordine è tenuto il Registro dei praticanti, l’iscrizione al quale è condizione per lo svolgimento del tirocinio professionale e delle forme equivalenti, al fine di essere ammessi all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione.” (Capo III - Registro dei praticanti, Art. 6 )
Quindi non posso iscrivermi al registro dei praticanti perché all’università non ho svolto il tirocinio (peraltro, non obbligatorio né vincolante ai fini del conseguimento del titolo), ma è anche vero che l’iscrizione al registro è condizione necessaria per svolgere tirocinio professionale.
Sì. Il tirocinio semestrale è attualmente obbligatorio in questo caso
leandro ha scritto:Secondo dubbio:Il tirocinio professionale può essere svolto altresì con un corso di formazione professionale della durata massima di sei mesi, in misura non inferiore a 200 ore, completato per i restanti dodici mesi dallo svolgimento del tirocinio presso un professionista/ente/ società, nelle forme stabilite dal presente regolamento. ” (Titolo II, Capo I, Art.12)
Supponendo che io possa svolgere il tirocinio, da quanto scritto sopra potrei usufruire di questi corsi (on line oppure organizzati dal collegio provinciale) per ottenere attestati che costituiscono titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi (legge 845/78 Art. 14).
Peraltro, visto che le condizioni necessarie e sufficienti per accedere all'esame di stato sono laurea + tirocinio 6mesi, io non dovrei svolgere nessuna altra attività per i restanti 12 mesi.
Essenzialmente a me servirebbe capire se posso, oppure no, svolgere il tirocinio professionale, nelle forme previste dalla normativa vigente (presso libero professionista, ente o corso on line)
Infatti il regolamento si pone quasi esclusivamente in riferimento a chi, durante il CdL ha effettuato il tirocionio semestrale come se fosse una prassi comune. Tuttavia, so che nei confronti di chi non ha compiuto i famosi "sei mesi" vi sarebbe la possibilità di compensare post-laurea analogamente in uno dei modi previsti dal regolamento per i diplomati. Ad ogni buon fine, prima di effettuare istanza per l'iscrizione al Registro, ti consiglierei di porre al collegio territorialmente competente un quesito ben documentato come hai fatto ora.
Saluti

leandro

Re: tirocinio professionale

Messaggioda leandro » 03/03/2015, 22:34

Grazie RinBell

Le disposizioni parlano chiaro, senza dubbio. Il tirocinio è condizione essenziale per accedere all'esame di stato. Purtroppo finito il corso di studi ho lavorato come tirocinante presso in un'azienda di consulenza informatica e poi, per 5 anni come docente. Ad ogni modo, quello che vorrei approfondire è l'art. 12, dove si parla delle 200 ore svolte frequentando corsi di formazione.
Ho scritto al collegio territoriale, al consiglio nazionale, al sindacato periti e al MIUR: tu fino ad ora sei l'unico che mi ha risposto.

Un saluto

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Re: tirocinio professionale

Messaggioda adespotos » 04/03/2015, 18:36

leandro ha scritto:Le disposizioni parlano chiaro, senza dubbio. Il tirocinio è condizione essenziale per accedere all'esame di stato. Purtroppo finito il corso di studi ho lavorato come tirocinante presso in un'azienda di consulenza informatica e poi, per 5 anni come docente. Ad ogni modo, quello che vorrei approfondire è l'art. 12, dove si parla delle 200 ore svolte frequentando corsi di formazione.
Ho scritto al collegio territoriale, al consiglio nazionale, al sindacato periti e al MIUR: tu fino ad ora sei l'unico che mi ha risposto.
Se l'attività di consulenza e/o quella di docenza sono documentabili ed attinenti il campo della fisica, credo che il problema del tirocinio non si ponga essendo già compensato in tal modo. Attendi la risposta ufficiale... Ci vuole tanta pazienza....

leandro

Re: tirocinio professionale

Messaggioda leandro » 06/03/2015, 18:39

Mhh..anch'io ho preso in considerazione questa ipotesi. Ma ho dei dubbi. Ho insegnato matematica alle superiori (liceo scientifico 1 anno), matematica e scienze alle medie e poi in una scuola di avviamento professionale (enaip).

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