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Ufficio tecnico negli istituti tecnici e professionali

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Ufficio tecnico negli istituti tecnici e professionali

Messaggioda AbraahamLcn » 09/10/2016, 19:32

Buongiorno, vorrei sottoporre un quesito concernente la scuola.
Ai sensi della normativa attiuale, negli istituti tecnici (settore tecnologico) e professionali (produzioni industriali e manutenzione e assistenza tecnica) devono essere previsti gli uffici tecnici alla cui conduzione è destinato genericamente un docente da individuare nella ex tabella C delle classi di concorso, ovvero da insegnanti tecnico pratici che, nella maggior parte dei casi, sono periti industriali, ma non solo (diplomati IPIA, istituti nautici ecc.).

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DPR n. 87 del 15.3.2010 (Istituti professionali)
DPR n. 88 del 15.3.2010 (Istituti tecnici)
art 4 comma 3 3. "Gli istituti tecnici per il settore tecnologico sono dotati di un ufficio tecnico con il compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalita’ dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica, nonche’ per la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Per i relativi posti, si fa riferimento a quelli gia’ previsti, secondo il previgente ordinamento, dai decreti istitutivi degli istituti tecnici confluiti negli ordinamenti di cui al presente regolamento in base alla tabella di cui all’Allegato D)".
art 8, comma 4 (articolo 8, comma 7 professionali) "4. I posti relativi all’Ufficio tecnico di cui all’articolo 4, comma 3, sono coperti prioritariamente con personale titolare nell’istituzione scolastica e, in mancanza, con personale appartenente a classe di concorso in esubero con modalita’ da definire in sede di contrattazione collettiva nazionale integrativa sulla mobilita’ e sulle utilizzazioni".


La individuazione del docente spetta al D.S., dirigente scolastico, che la effettua -sempre secondo normativa - in base esclusiva delle esigenze di organico dell'istituto e, particolarmente, se si riscontrano situazioni di esubero tra quei docenti, un pò come se quella di responsabile dell'ufficio tecnico fosse un'ultima spiaggia, una vera e propria posizione di ripiego e non un ruolo strategico di collaboratore del D.S..
E' proprio questo il punto della mia questione. Perchè mai per una funzione che richiede conoscenze e competenze così specifiche e delicate debbano essere pereviste figure che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno la benchè minima idea di cosa sia, ad esempio, un prezzario, un computo metrico, un capitolato d'appalto, un cronoprogramma o quant'altro facente parte della normativa sui lavori pubblici? Non sarebbe più logico che il docente da designare venga normativamente selezionato anche in base al possesso di uno specifico titolo di abilitazione all'esercizio di una professione (ad es. Perito Industriale, Perito Agrario, Geometra ecc.)? Le rappresentanze nazionali delle categorie interessate si sono mai poste questo problema alla luce anche dei recenti allarmi di prevenzione sismica per l'edilizia scolastica in modo da sensibilizzare il Ministero dell'Istruzione?
Perpetuando in tal modo si svilisce il ruolo e si vanifica una precisa funzione concepita per un ruolo decisivo all'interno delle istituzioni scolastiche.

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